Scritta da: silvano

Il gelo tra le dita

Sembrava
che navigavo
su mondi innevati
tanto sentivo
il gelo tra le mie vene
forse è arrivato l'inverno,
anche se ero sommerso
da un sole cocente
che mi tagliava la gola
e mi bloccava il respiro
ma tra le dita cera il ghiaccio...

La mia solitudine
di riflessi...
onteggiava
e riempiva
il vuoto
che mi possedeva
da giorni...

ogni mia giornata era vana e persa...

Mi svegliai
presto quel mattino,
e la mia mente vagava
tra vecchi ricordi
ma qualcosa mi sfuggiva
sul presente...
cercai di sognare
vecchie passioni
per riscaldarmi
l'anima.

Non badai
al mio mio tragitto terreno,
ma volevo farmi onteggiare
e cullare dalle nuvole
mentre assorto dai miei battiti
tra cielo e terra...
ero ormai assente
lo sguardo assente vagava.

mi svegliai
e mi fermai,
mi guardai intorno
e tutti gli orizzonti
si ripiegavano
ma io non curante
e proseguii avanzando lentamente
per mete inapparente
dove nulla e definito
assorto dai miei pensieri
volli solo perdermi
dimendicare
e aggraapami
a quel millesimo
di sogno che mi restava
per farmi cullare
da quella scia
chiamata sopravvivenza.
Composta lunedì 4 dicembre 2017

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