Ai piedi di un masso scavato ho atteso che facesse giorno. La notte assetata tasta la pietra ricca di acqua giornaliera. L'erba che nasce appare al cielo come le stelle alla terra.
Sola una sorgente solitaria canta uguale nella notte matura guardandomi assorta vicino al gran masso carico di luna. Il suono nel buio non ha voci per insinuarsi nelle figure degli alberi che si dileguano nell'ombra perduta dei rami.
Le strade di campagna sono nastri al vento di fanciulle abbandonati su sogni che profumano una stanza sui monti. Non ha nascita né morte la quiete che sorge sotto gli alberi cinti di mura di pietre, dove la notte si colora del giorno e il giorno sconfina nei tenui fili di luce della notte.
Un nome resta muto nel dialogo sconfinato delle stelle che giocano con la luna. La notte ha un solo palpito che si alimenta dietro la scia vitale di una lucciola.
I segni non raccolti nelle valli dove rimbomba la caduta dei massi, aspettano una voce per riempirsi di canto. La notte ha il respiro di una donna matura piena di vita quando carpì il segreto della morte giocando sulla riva.
Sussurra all'uomo che ascolta i monti, seduto sulla pietra che fu dei padri antichi quando raccontavano questa favola lunga racchiusa nei macigni induriti dal sole e dalla neve: "O tu che ascolti l'eterno saccheggiare di questo mondo non temere la luce che ti segue e si perde nei tuoi occhi.
Ascolta le rocce spaccate da fulmini e tuoni, leggi le parole scritte dagli uomini che carpirono i segreti lottando col fuoco. Rispondi al grido dei frutti maturi che cadono nel buio. Scrivi sulle foglie del tuo cammino il segreto messaggio che ti consegnarono le ninfe alla sorgente nata nella notte.
Poi corri fino al mare e quando il sole piange il suo declino posa sull'onda della riva il messaggio che stringi nelle mani. Non temere la medusa che si avvicina per baciare il tuo volto né il tuo nome scritto sulla sabbia che è entrato nei tuoi occhi.
Quando il buio rivelerà gridando il suo nome ritira la tua mano eleggi il tuo destino. Poi aspetta il giorno che ti darà la vita per vivere libero senza nostalgia nella piccola casa di Dio".
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