Dall'ultima volta che colsi una rosa per barattarla con un bacio è passata una vita. Allora, le arterie mi sarebbero scoppiate nel darla in dono ad una donna e strapparle dalla bocca un sorriso. L'ultima volta che morsi delle labbra ero un uomo vivo, al centro della giostra, intorno tutto mi girava e non era molto complicato esser felice. Oggi un ristagno è nei miei occhi, distante, vuota e senza luce mi appare ogni cosa. Il percorso planimetrico degli anni da vivere ho sempre ignorato; altri la mia vita ridussero in scala ne fissarono l'altimetria la forma e i confini. Eppure, quante volte il pantografo dei sogni ne tentò un ingrandimento sul lucido del cuore!
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