Si sta in luglio Come pesche appen raccolte, Della sabbia lui il figlio: Quel bimbo che raccoglie in molte le conchiglie che fan dell'esasperante tempo Un ciglio: dalle radici sconosciute!
Si sta in luglio Non mi convien quel mietitor Dell'inverno, ascoltar quell'infinito idillio: Or mi convien pensar al cor!
Si sta in luglio Lo sferrar carte dal mazzo, Vedere intanto l'orizzonte imbrunire vermiglio e io con contenuto scompiglio: quel semicerchio pazzo!
Ecco il crepuscolo: io mi ammazzo! E del riposante venditor: (della vita) l'eterno sbadiglio!
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