Non arrenderti se hai smarrito in lontananza il tuo sorriso, lo puoi sempre ritrovare nella tasca dei ricordi, nella forza dei tuoi nervi se li sciogli come briglie.
Anche il sole lo smarrisci dietro il grigio delle nubi ma poi torna ancor più vivo appena sposti il tuo pensiero perché le nuvole, lo sai, sono il riflesso dei sogni che hai perduto proprio quel giorno in cui sei caduto, ma l'albero dei sogni fiorisce ogni primavera senza mai dissecare la sua anima infinita, è ricoperto di terra ma ha radici di cielo per questo non potrà mai avere fine. Finché la tua mente continuerà a pensare e il tuo cuore continuerà a pulsare tu dovrai insistere, dovrai continuare questa corsa che sembra senza traguardo, ma se ti guardi indietro con più attenzione osserva i traguardi che hai già oltrepassato, ne sono tanti, più di quelli che credi che ti hanno portato ad oggi, a quel che sei, a ciò che hai scelto, a ciò che hai rinunciato, l'importante è che non ti sia fermato ad una fermata che non ha più desideri.
Fermarsi è la negazione della vita poiché la vita fa rima con partita, e una partita, si sa, non è mai chiusa finché respirando tra il cielo e il cuore non molli un tiro con tutto te stesso, con tutto il vigore, dovrai sudartela oltre il del fischio finale devi giocartela sempre, perché ne vale la pena, dovrai dare forza alle gambe per tirare più forte, giacché il prossimo tiro sarà decisivo, sarà quello in cui tu tirerai per primo contro la sorte e i desideri di ieri che proprio ora rifioriscono sull'albero dei pensieri.
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