L'alba colora i monti. L'alito delle zolle affaccendate a fecondare trepidi germogli carezza il sole, tripudio spande l'ugola del merlo tra i cespi sulla riva del torrente. L'estasi accende un canto, primavera bagna di verde i campi, l'aria è profumata di viole e margherite cantano coi capini lavati di rugiada, gli alberi sono in fiore e passeggeri ronzano tra i rami, accende gioia di volteggi il cielo. Passa il torrente, l'acqua che scintilla perde il sorriso all'ombra delle fronde come il mio cuore velato dietro l'ombra di un pensiero.
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