Non ho pianto per le tue lacrime, non ho gioito della tua allegria, non ti ho incoraggiato a vincere le tue paure, non ho parlato la tua lingua ma la mia, indifferente al grido di dolore soffocato dalla semplicità dì ogni tuo gesto.
Ma ti ho ammirato. Ho rivisto la freschezza dei miei giorni migliori e assaporato una volta di più il gusto ìngenuo di utopie senza tempo.
Ora la saggezza muove i miei cauti passi.
Ora, mi farò guidare lungo il sentiero rischiarato dalla tua corsa spensierata.
Commenti