La bestia interiore nasce piccolo germe e pian piano insinua nella psiche irragionevole il suo veleno a conquistare misura di abnorme magrezza... Convince specchio a riflettere ogni volta disarmonia di membra, troppo massicce annuncia, e di fianchi, rotondità troppo imponenti notifica, e di cosce, troppo informi assicura, come gonfi lunghi galleggianti. E obbliga peso al controllo ossessivo sui grammi persi, che non sono persi proclama, anzi recuperati in più. La mente così registra continua disperazione, il cibo è solenne rifiuto, la vita, maldestro contenitore d'infelicità di fisiche dimensioni ingiuste. Orrendo è quindi il viaggio dei giorni, delle ore, dei minuti mentre uno scheletro nenia l'insoddisfazione di sé... Ma ora che la bestia pare solo vincere, ecco improvvisa consapevolezza tornare nel cuore che vuole invece rivivere ascoltando illuminata intenzione in che modo sconfiggere angoscia curando con determinazione proprio lo sguardo della mente che era meramente, totalmente infermo e testardo di irrazionalità!
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