Quel tempo è passato, ma ancora fresco è il ricordo, lei, che dalla cattedra vedea ogni cosa dal minimo dettaglio al grande diserto, lei, che con piacere ascoltava i nostri tristi problemi.
Il tempo antico ormai è passato e, quei dolci momenti, riviver non si potrà poiché il tempo tradisce e tristemente passa ripugnando il passato come in tradimento.
Nel ripensare a ciò, la mente duole, gli occhi lacrimano, la bocca si tortura, e le tese membra richiamano il core per scaricare il dolore, solo la tensione sovrana governa.
Oh, se potessimo tornare indietro a quel tempo oh, quando la tristezza rinchiusa prese il sopravvento né l'allegria, pura e dolente, né l'affetto, triste e caro, poterono ricucir una così aperta e rosea ferita.
E, come d'autunno cadon le foglie e di esse l'anima muore scendendo lentamente sul freddo e umido suolo,
anche noi, dalla distanza afflitti e uccisi nel profondo scendiamo nel baratro nero, dal quale salir si può solo ripensando a quel tempo antico...
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