Scritta da: Ada Roggio

Ciao mamma

Festa della mamma.
Entrammo.
Entrammo di mattino presto.
Entrammo con in mano un piccolo fascio di fiori.
Entrammo nella casa del silenzio.
A passi lenti,
attraversai, attraversammo il viale alberato,
lasciai cadere lo so sguardo
su foto di vita vissuta.
Vita passata.
Vita strappata.
Vita consumata.
Vita a cui fu sottratto il sorriso.
Vita.
Quegli sguardi che un tempo avevan sorriso,
lasciando su carta un ricordo,
ricordo per molti ormai dimenticati.
Mi accorsi di esser passata davanti ad amici, parenti,
di non essermi mai fermata prima di all'ora.
Mi si fermò il fiato,
mi tremarono le mani,
mi si strinse il petto,
un nodo in gola.
Arrivammo dinanzi al tuo altare oh madre,
madre sua.
Salì su per quelle scale ferrose,
porgendo a te la mia preghiera,
il mio saluto,
non so per quale motivo sussurrai:
presto verrò anch'io qui,
tu tienimi la mano.
Qui, non si sta poi tanto male!
Finalmente potrò riposare.
Ciao mamma.
Composta martedì 15 maggio 2012

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Ada Roggio

    Commenti

    ATTENZIONE: l'autore ha richiesto la moderazione preventiva dei commenti alle proprie opere.
    Invia il tuo commento
    Vota la frase:9.50 in 16 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti