Qui vidi umori amari cadere prigionieri di voci audaci uscite allo scoperto in un concerto di anime mendaci per riscoprirsi sole su isole latenti di sogni insabbiati e spenti. E vidi dita ardite inanellare un luccichio gravido di impavide stelle in quelle notti pallide di luna da annegare in un mare di bruma.
Qui vidi lievi sollievi levarsi su da un pugno schiuso sorpreso nell'attesa di una mano tesa a un cuore illuso a consumarsi nell'affanno di un inganno indegno di sguardi incapaci di sdegno. E vidi volti raccolti portare a spasso mucchi di pensieri sparsi per i sentieri del cielo nel volo di un ricordo ameno oltre il sopore di un altro giorno alieno.
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