Le labbra tue e le labbra mie condividono petali di edera che ci unisce. Ho trovato i tuoi occhi scuri sui pensieri chiari che si coloravano di te. Le mie mani e le tue, come radici dello stesso albero si incrociano e scavano per la terra fresca, si dissetano di pura acqua. È triste se non sento umidi passi arrivare al mio udito e diventare melodia sofferente cantilena. Sei come un cielo quando scorgo dalla finestra che è mattino e mi accorgo di essere velo che ti cela come sole dietro la collina. Un cuore che si appassiona non si accore di sanguinare amore, ed io come cascata esplodo sulla roccia del tuo essere confondendomi di spuma morbida e tonfi. Quando il vento ha iniziato a muoversi tu eri lontano e sulla sua groppa ti sono venuta a cercare. Cintura stretta sulle tue gambe che come rami sorreggono i frutti del mio sogno.
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