Accocolata tra le mura di una stanza buia e fredda, le mani nacondono il volto rigato dalle lacrime e segnato dal dolore. Lecco le ferite ancora vive di un cuore malato di te. Manchi, manchi come l'acqua nel deserto. Mordo le labbra, soffoco le parole annego i pensieri ma la nostalgia di Te risuona come tuono nella quiete del mattino. Manchi, Ti cerco come faro nel mare tempestoso. Manchi, alla mia vita stonata, ai miei sogni di bambina; dove rapita dall'amore sulle ali di un sogno volavo da Te infinito orizzonte.
Commenti