Di questa notte che sa di vita c'è chi non capisce le sue distese d'infinito marciapiede dove ti puoi sedere e stare in silenzio parlare e piangere o semplicemente ascoltare in un silenzio che poi ti culla di questa notte che ti rimbocca. le lenzuola di una vita che ti fregava a terra e si notte magica che cammina insieme a te e che ti fa trovare quello che hai perso che le lacrime ti asciuga o le tiene segrete sotto la pioggia di passaggio in questa notte
Di questa notte che anche se fredda ma che profuma di pane e di strade da percorrere ancora
Madre che ti può scaldare il cuore ma anche Madre che ti può lasciare a bocca asciutta
Si a noi tasche vuote rivoltate di questa città fatta di crosta di pane un carrozzone di semplici briciole che saltano giu nelle pozzanghere a piedi uniti come ragazzini per vedere chi fa gli schizzi più alti
Di questa notte zingara che legge la mano a un furtivo destino straccione insieme a noi senzatetto come le vecchie comari in un passaparola di sguardi fra i marciapiedi
E di te che guardi sempre i miei difetti prova a stendergli la mano che un pezzo di pane ce l'ha anche per te questa notte.
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