Lascio al tempo raccontare il cammino, io piccolo attimo ho perduto prese che sostenessero le mie ore passate da un'infanzia dimenticata a un interpretare al meglio i desideri... Le riflessioni, come vestiti cambiati e ricambiati, poi lisi di corsi affrontati senza mai dire decisa così sarà, così voglio sia... Ho guardato, spesso fiacca, tra pareti spesse di ripieghi, tra finestre socchiuse di sogni, tra vedute appannate di convincimenti ed ora questo tempo sa tutto di me, sa che continuo la trafila delle sensazioni a pelle, delle parole che fiatano ciò che non dico alla vita che mi scorre ancora dentro perdendosi, anonima, come granello caduto nell'arenile solitario dell'anima.
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