Se fosse certa la tua volontà capirei l'ardire del tuo pensare volto a un altro sentiero... Se quell'ansia di vivere altrove, tu giovane turbata coscienza, fosse parola scelta e capita non sarebbero così acerbi quei passi tuoi voluti avanzare nell'ignoto. Ragazzina d'occhi vivi, già in frantumi di sogni, pur ancora implumi di saggezza, dove sei, dove riponi le tue emozioni, sei salva da mostri erranti, ridi, attendi o ripensi al fato, scruti ancora lo stesso cielo, o sei, desolata, nel buio feroce della paura senza fine? Se fosse la tua volontà questa lontananza forse sapresti pure che non essere accanto diviene crudele punizione per te, e, disperatamente, per chi hai lasciato ammutolito chiedendosi ora piangendo: quando ho sbagliato da decidere tu il tuo stesso silenzio.
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