Un cuore bianco nell'ululare del tempo si perde nella nebbia della grande città. Un uomo solo sotto il sole d'agosto rigetta l'ombra che trascina con pietà. Guardiamo gli altri passare nella sera da una finestra appesa nel vuoto umano. Non c'è colore che dipinge la speranza quando il cuore lo si nasconde nella mano.
Camminiamo senza cristiana compassione su queste strade con poca umanità. Ci allontaniamo da un bel gatto nero o da un prete con sottana d'umiltà. Crediamo nel tarot, zingare e magia e partiti politici senza dignità. Non c'è più l'umana sapienza che colmava la mente con la verità.
Dove andiamo per questo cammino cieco senza voci familiari nelle vene? Dove ci portano le ombre della sera quando la tv vive di violenze e di pena? Raminghi in una storia di spade e croci guardiamo al passato senza illusioni. La pietas, la caritas e la democrazia sono ormai parole piene di nostalgia.
Costruiamo, fratelli, la nostra storia imbevuti di passato, presente e futuro: dove il bambino giochi con il leone e noi uomini forgiamo un cuore nuovo.
Commenti