In questa notte dove il sole accende le stelle di luce armoniosa, sussulta il mio cuore, rubando ai giardini parole. La pioggia di Aprile arriva senza respiro, ed io vorrei smettere di cercarti, quando stanca la sera, chiudo gli occhi e mi lascio andare a gocce di dolore. Oh, angelo divino, ti ho sentito piangere, come lama nuda senza meta. Tu, che bagni i bocconi amari di vita, lasciami andare nel tuo silenzio di pace. Là dove le stelle osservano il cielo tuffarsi illuminate dai raggi di luna. Tu sei così distante ora, ed io sono qui, sai, non brillano più i dolci sorrisi.
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