Già, che poi non c'era molto da capire. Lo si vedeva nei miei occhi, lo si vedeva alla sera mentre mi divertivo ai fornelli a preparare qualcosa per te. Lo si vedeva nella mia disponibilità molte volte scambiata per indifferenza. Lo si vedeva dalla mia irrefrenabile voglia di vederti, come i cani aspettano il loro padrone dietro la porta di casa dopo una giornata di lavoro. Lo si vedeva nei miei occhi e si percepiva anche la tristezza. Lo si vedeva. Ma le incomprensioni e le ferite ti hanno resa cieca.
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