Piangi perché è ricominciare e mai finire perché si ha bisogno di dire e di continuare piangi perché è il suono da coccolare la solitudine da abbracciare l'incomprensione da superare piangi perché vorresti volare eppure bisogna atterrare e non riesci a stare piangi perché si presenta il dolore la paura è odore la morte, forse, diventa colore piangi perché sorprendi te stesso - che non sei di gesso - e se c'è un bene o un male senti la forza per affrontare. Piangere è amarsi e amare.
Commenti