Spesso mi manca l'espressività di pensieri... quella che racconta presenze, quella che moltiplica sorrisi, quella che fa dei silenzi immediati vocalizzi di piacevole stupore. Mi mancano, a volte, confidenti parentesi in punti attesi decisi pure delle apparenze di un rassegnato distacco. E mi arrangio così di visioni di cielo e mare... e attendo suoni accolti risonanti di ordinaria pacatezza o anche, d'irruenza manifesta e assimilata poi dall'anima come attimi senza intima storia... Unicamente impressi di naturale casualità nell'astratto del tempo quando si consuma senza dedicate parole.
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