TRAMONTO Ora le vene dall'inseppellito riemergeranno come delle fruste di grida di silenzio a far crollare quella purezza della pelle azzurra ch'è il tempo che si manifesta Cristo.
SERA Ora cadendo depone sé stesso nella grotta dell'anima del mare, il tutt'attorno cielo si fa madre a contemplare in lutto la memoria della figura perduta del figlio. Gli angeli, i loro occhi, ecco le stelle che versano i riflessi delle lacrime come un'ultima cenere di luce.
MATTINA Ora riemerge, fenice di luce, da ceneri di buio, come sonni senza l'acme del sogno. Il sole brucia solo, centrale, su di un rogo d'acqua sereno, assente, quasi inassentato sulla spuma che corre delle nubi penose per l'assenza d'aldilà, per un'eternità non conquistata, né mai voluta. Morte della riva è il loro desiderio, il loro solo.
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