La sentenza che ora tu sai nulla di nuovo aggiunge a quanto già doveva esserti noto da sempre: tutto è scritto. Di nuovo è appena un fatto di calendario.
Eppure è l'evento che tutto muta e di altra natura si fanno le cose e i giorni.
Subito senti il tempo franarti tra le mani: l'ultimo tempo, quando non vedrai più questi colori e il sole, né con gli amici ti troverai a sera… Dunque, per quanto ancora?
Poesia permeata d'una tristezza cosmica, pare uno scialbo inno alla rassegnazione ed all'inutilità della vita. Di fronte al mistero della morte l'unica cosa cui pensa sono gli amici del bar?
Da un Signore che si chiama David Maria Turoldo mi aspettavo qualcosa di piu'
E' una poesia concisa e intensa, quasi lapidaria. I poeta è ammmalato e ha saputo che gli rimane poco da vivere, perciò sente "il tempo franargli tra le mani", nell'attesa del giorno in cui non potrà più incontrare gli amici.
Commenti