Avevo fiori intrecciati nei capelli e una veste morbida del color di luna e avevo doni d'oro e di gioielli e antichi tarismani che invocassero Fortuna. E c'erano i cantori e il clamor dei giullari, il popolo festante ad intonar bei cori. C'erano mille rondini a correre nel cielo, tante che si giurò fosse un amore vero. Quel giorno regnò il sole e soffiò il vento ed io non fui mai cosi bella e radiosa e cancellai dal cuore ogni sgomento: quel giorno fui regina ed anche sposa.
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