Caro Bambinello lì nella tua culla ogni anno sei sempre più bello. Culla povera e umile che ospita un Bambino dall'origine nobile, non per casta o discendenza, ma perché la sua provenienza è legata da sempre a Colui che è e mai sarà. E quando avverrà che Lui tornerà giustizia si farà, ma io lo spero già ogni anno che ti vedo là nella tua culla con cui sempre mi commuovi e dolcemente mi conduci nel mistero della tua natività che affascina da sempre tutta l'umanità.
Considerando il Natale uno dei più bei momenti dell'anno, ho voluto condividere questa poesia sperando di contribuire alla gioia che pervade l'animo di tutti coloro che credono e vivono col cuore lo spirito del Natale.
Chi si loda s'imbroda si dice, ma non è il mio caso. Ho deciso di darmi delle preferenze perché mi dispiaceva che delle mie "figlie" fossero rimaste all'oscuro e tralasciate dall'attenzione altrui. Quindi, ancora una volta BUONA LETTURA nella speranza di farvi del bene all'Anima! Come d'altronde ne fa già a me il rileggere queste poesie, anche se la preferita rimane sempre l'ultima che scrivo..., quindi a sua volta lo sono state tutte! GRAZIE a tutti coloro che mi apprezzano e che mi vogliono bene per le parole che scrivo. Alle prossime... E al prossimo libro se Dio vorrà, lo spero tanto di averlo tra le mani per piangerne dalla commozione e regalarlo alle persone che hanno creduto in me, e a chi vorrà avere un ricordo di me. Ancora un GRAZIE e un auto-inboccallupo sincero a Gabriella.
(Me medesima, per chi non l'avesse capito!)
Anche a me è dispiaciuto tanto, ma purtroppo a volte ci sono dei tempi di attesa un pò lunghi pur avendola postata una settimana prima del Santo Natale. :( Grazie Jean-Paul, TVB Gabriella.
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