Lentamente muore chi non cambia marcia Lentamente muore chi non mette la freccia quando svolta Lentamente muore chi non tira il freno a mano in discesa Chi sbaglia nell'usare la presa Chi gli casca in testa un'obesa, la casa o la torre di Pisa Muore lentamente chi non fa come la Marcuzzi E se non riesce ad andare in bagno, se la tiene tutta dentro Muore lentamente chi non si leva prontamente da sotto il casco della permanente Muore più velocemente chi mette le dita nella presa di corrente Chi non si sposta quando cascano le piante E chi mangia le amanite velenose al ristorante
Muore lentamente tanta bella gente Ma c'è anche E tu lo sai Una banda di coglioni che non muore mai.
Versione rivisitata da Luciana Littizzetto della poesia "Ode alla vita" di Martha Medeiros (letta dal dimissionario ministro della giustizia Clemente Mastella) a "Che tempo che fa" il 28 gennaio 2008.
Cara Punk, anche noi dello staff pensavamo inizialmente fosse effettivamente di Neruda, ma un commento sulla poesia originale (che trovi qui) ci ha aperto gli occhi. Leggi a pagina 10 di questo giornale.
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