Nella stanza
Ascolto i rombi è l fumo delle auto,
ché distante sono, e un uomo astuto.
Ascolto il fastidio di una zanzara;
è così vicino, musica rara.
E ascolto il silenzio,
mentre dentro bercio.
Vedo il foglio parziale illuminato,
ò l nero trapassato del vicinato.
Tocco i tuoi capelli inesistenti,
che ardono come legnami ardenti.
Ti guardo, o figura non reale!
Né so quando tu sarai un ideale.
Assaporo la sigaretta accesa
e la mia vita cotanto derisa.
Penso alla mia vita scorrevole
come i tic tac, come se fosse un male.
Allora sento il tempo compianto,
del passato l'idea di disincanto.
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