Dei barconi la strage fa vittime innocenti, mentre noi guardiamo cinici e indifferenti, tra i riti consumistici d'un misero Natale, che non dona felicità né gioia d'amare.
Nei giorni precedenti le feste il cristiano crede d'esser misericordioso e umano, che il Giubileo l'ha reso ancor più buono e che certo l'attenderà di Dio il perdono.
Poi se un musulmano indifeso affoga l'ipocrita piange un po', poi si consola ché in fondo Dio l'ha voluto castigare d'essere un infedele e può perire in mare.
Questo è il ritornello d'ogni ora: c'è chi piange e non si rincuora d'aver lasciato la sua terra avita d'essere in fuga senza via d'uscita.
E mentre il falso ipocrita tien banco sui mass media tuona e si fa vanto d'essere il paladino dei migranti, altri ancor in mar muoiono affranti.
Della mendace Europa ecco la giostra che gira invan senza trovar risposta, ecco l'inferno di sventurati in rotta e l'ecatombe d'infanti senza sosta.
Commenti