Sopra di noi il cielo, infinito azzurro ove disperdere i pensieri.
Il tuo dolce sorriso, quegli incantevoli occhi, giocano a nascondino tra i tuoi folti capelli.
Ed io li vò cercando, bramoso di quei battiti di cuore che il trovarli mi dona.
Scherzano tra loro le nostre labbra, si sfuggono si cercano, in un gioioso gioco d'amore che rinvigorisce l'anima.
Sono tanti i sentieri che ho percorso per te
e quando la strada maestra venne nascosta
dalle ombre di questa vita
ti cercai anche nelle ombre
che si dissolsero al calore del nostro amore.
Divenni io stessa sentiero
percependo i respiri dell'anima
che guidarono i miei giorni e i miei passi
e divenni essenza
a sfiorare le cime degli alberi eterni
per ascoltare in ogni foglia il nome tuo
che si fa viso e sorride
ed è dolce la lacrima che si raccoglie sul cuore
forgiata dalla gioia di essere in te.
Con te io cammino,
con te che sei gioia,
che sei lacrima raccolta sul cuore
e sei l'impossibile fatto potenza
e regali avanziamo uniti
come due respiri fusi in un alito senza tempo
che sussurra su questa terra
parole d'amore nelle pieghe del vento.
Quando le mani si toccarono
scoppiò l'immenso,
la profusione inspiegabile,
forse una scintilla di Dio
che generoso omaggia i cuori
con un'onniscienza di se.
È l'amore
che da me a te viaggia
recando doni di gioia
e torna sempre più ricco,
in ogni abbraccio ricompone l'essenza
ritrovandola, quando a volte si perde
in queste stupide cose del mondo,
la raccoglie e la rimette al suo posto
nel cerchio delle braccia tue che racchiudono me
e quando i cuori si toccano
io capisco che la vita è un giogo mortale
il cui carico non mi può più schiacciare
da quando sono oltre la cortina,
da quando sono con te.