Scritta da: Uno Qualunque

Dateci la pace

Come potrà,
il vero io,
trovare la pace?
Quella pace persa fin dal primo respiro.

Abituati ad una realtà che non ci appartiene,
ci ritroviamo sotterrati nella fossa del finito
sotto l'imponente foresta di stelle,
che non ha fine agli occhi umani.

Ci illude con la sua grandezza,
impedendoci di cogliere il piccolo fiore dai veri petali infiniti,
che cresce, in ognuno di noi, con radici delicate e sottili.
Nato dei semi del tempo.

Scaviamo nel petto:
nello strato più nascosto.
Ridiamo nuova vita al fiore
che non ha età.

Che diventi albero.
Che irrompa oltre questa foresta buia!
Eleviamo il pensiero da questa fossa.
Dateci la chiave per comprendere il tutto:
per tornare a essere il tutto.

Dateci la pace.
Uno Qualunque
Composta lunedì 2 novembre 2015
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    Scritta da: Uno Qualunque
    Tra un battito e l'altro
    dei tuoi occhi:
    tornerà sempre la luce della vita.

    Nel tuo comune sguardo
    i petali si innalzano
    verso il cielo della vita.

    Un'intensa cenere
    oscura il mio,
    facendomi dimenticare il sorriso
    che avevo da bambino.

    Impedisce il nascere dei fiori.
    Dei dolci fiori
    impedisce il passar della luce
    della calda luce.

    Toccami e rimarrai gelato,
    non ho niente da offrire
    in questa vita.

    Fate tacere in me
    queste urla
    di bambini morti.
    Uno Qualunque
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