Poesie di Stefano Medel

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Scritta da: Stefano Medel

ascoltare il silenzio

Silenzio,
cerco solo silenzio,
nella mia vita,
nel mio giorno;
ascoltare il vento
che scuote le foglie,
e muove il bucato,
e fa rotolare i pezzi di carta;
ascoltare il suono mesto d'una campana,
il battito d'un cancello
che si richiude;
silenzio,
per pensare,
per meditare,
ascoltare il silenzio,
pensare con calma,
rincorrere i sogni,
e mille idee;
pensare all'amore,
ad un sentimento,
alle cose belle della vita,
alle cose positive della giornata,
e buttare via tutto il resto,
il ciarpame e la tristezza;
non ascoltare nessuno,
solo il silenzio,
e la propria vita.
Stefano Medel
Composta giovedì 23 agosto 2012
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    Scritta da: Stefano Medel

    notte magica

    Un'altra notte magica,
    avvolta da un a patina morbida,
    di coltre notturna,
    cielo di pece,
    stelle lontane,
    assenza di suono,
    tutto fermo,
    statico,
    bloccato,
    sospeso;
    cortile deserto,
    sedie e seggiole,
    vuote e solitarie,
    un pallone in un angolo,
    la ramazza per le foglie,
    i cavi del bucato,
    gli stendini con le pinze;
    tutto sembra abbandonato adesso;
    un gatto vaga d a solo,
    tra l'erba bruciata dal sole,
    e fugge svelto sotto una macchina,
    immagini notturne,
    lampioncini,
    come ciclopi tristi.
    Stefano Medel
    Composta mercoledì 22 agosto 2012
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      Scritta da: Stefano Medel

      dentro la notte

      La notte,
      fuggo via con te,
      lontano d al giorno,
      dal sole,
      dal caldo opprimente,
      voglio muovermi tra le ombre notturne,
      tra le sagome indefinite,
      defilarmi tra gli spazi,
      e gli abissi del buio,
      perdermi nella carezzevole notte,
      con la sua frescura,
      e la brezza lieve, quando c'è;
      guardare la città immota,
      e spenta,
      viali deserti,
      lucette accese, dalle finestre,
      neon e insegne dei bar,
      lampade accese, dentro i negozi;
      macchine ferme,
      come bestioni addormentati,
      luccicano sotto i lampioni;
      nessun rumore,
      un cane lontano,
      forse una sirena,
      e poi,
      il nulla,
      città dormiente,
      non venisse più il giorno.
      Stefano Medel
      Composta lunedì 20 agosto 2012
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        Scritta da: Stefano Medel

        notte selenica

        Notte selenica;
        calma totale,
        silenzio profondo;
        assenza di tutto;
        guardo lo schermo,
        e lotto contro il sonno;
        fuori il buio,
        e i lampioncini accesi;
        non un anima si sente;
        un rumore lontano di clacson,
        qualche camion che stà andando
        nella notte;
        e poi sarà domani,
        e poi sarà il futuro,
        chi può dire,
        chi può prevedere;
        siamo sbattuti dal destino,
        dalla sorte;
        tutto può succedere;
        cose negative e positive;
        amici e non;
        persone che ti vogliono bene,
        altre in vece no;
        lotta tra bene e male;
        e così.
        Stefano Medel
        Composta sabato 11 agosto 2012
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          Scritta da: Stefano Medel

          Notte

          La notte mi sovrasta,
          silenzio spettrale,
          lotto contro il sonno,
          contro i ricordi,
          e il tempo che passa,
          e gli anni alle spalle,
          e la vita che è breve,
          come la notte,
          e và via di corsa,
          come una stagione lesta,
          un estate corta;
          tutti pensieri,
          che ballano nella notte fonda,
          mentre tutto
          il mio mondo, è dormiente;
          silenzio siderale;
          nottata plumbea,
          niente vento
          niente di niente.
          Stefano Medel
          Composta sabato 21 luglio 2012
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            Scritta da: Stefano Medel

            Altalena

            La vita è un altalena,
            un alternarsi continuo e perenne,
            di condizioni e situazioni;
            un contrasto continuo,
            tra due poli opposti;
            male e bene,
            salute e malattia,
            amicizia e inimicizia,
            bianco, nero,
            giusto sbagliato,
            bene e male;
            la vita è un contendersi,
            un attrito infinito tra forze opposte;
            a una cosa positiva,
            ne segue sempre una negativa;
            la vita è tutta così,
            una lotta perenne.
            Stefano Medel
            Composta domenica 8 luglio 2012
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              Scritta da: Stefano Medel

              Tarda mattina

              Tarda mattina,
              fai un pisolino,
              ti alzi,
              sbadigli,
              vai in cucina,
              roba da stendere,
              un caffè,
              una cosa da bere,
              bibita fresca magari;
              ascolti fuori ,
              ci fosse un po’ di vento,
              per far volare gli aquiloni,
              come in giappone;
              con le rondini che spiccano voli all’impazzata,
              voci di bimbi,
              tarda mattina,
              poi verrà il pranzo,
              poi il pomeriggio,
              col caldo asfissiante;
              si tira avanti,
              tra piccole cose.
              Stefano Medel
              Composta venerdì 6 luglio 2012
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                Scritta da: Stefano Medel

                Tutto continua

                Il tempo passa,
                e tutto finisce,
                e si conclude;
                e le cose diventano piccole,
                e si
                allontano,
                e gli anni,
                passano svelti,
                senza posa,
                senza lasciarti il tempo,
                di dire,
                di capire;
                tutto passa,
                come un respiro breve;
                tutto è in cammino,
                e continua,
                anche senza di te;
                potersi fermare, un pochino.
                Stefano Medel
                Composta domenica 17 giugno 2012
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                  Scritta da: Stefano Medel

                  Albeggia

                  Albeggia;
                  non ho voglia di altro,
                  se non di un caffè,
                  un cappuccino;
                  è ancora buio,
                  notte
                  è ancora con me,
                  mi vela,
                  mi copre,
                  il tempo nicchia,
                  e non passa;
                  persiane serrate,
                  fuori il fresco della notte,
                  le lucette accese,
                  qualche finestra
                  illuminata,
                  i lampioncini
                  sfarfallano pieni
                  di insetti;
                  poi verrà il sole,
                  e la calura,
                  l'afa,
                  e il caldo che rompe;
                  meglio non pensarci.
                  Stefano Medel
                  Composta venerdì 15 giugno 2012
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                    Scritta da: Stefano Medel

                    Aurora

                    Alle porte dell'alba,
                    la notte è volata,
                    è scivolata via,
                    scappata,
                    estinta;
                    le ombre fuggono,
                    i demoni spariscono,
                    le tenebre si ritraggono;
                    il buio amico,
                    che mi nasconde,
                    cede il passo,
                    alla luce fioca dell'aurora;
                    gli uccelli, cantano il mattino;
                    io me ne frego,
                    il mondo può aspettare,
                    con le sue falsità;
                    voglio pensare a me,
                    stare qui,
                    non muovermi,
                    e basta.
                    Stefano Medel
                    Composta giovedì 14 giugno 2012
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