Poesie di Stefano Medel

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Scritta da: Stefano Medel

Ti aspetterò

Nonostante tutto,
nonostante quello che sei,
quello che fai,
i tuoi infiniti casini,
il tuo complicare sempre tutto,
dalla casinista che sei,
forse non te lo meriti,
forse dovrei staccarmi,
m a non riesco,
e del resto sto bene solo con te,
e mi trovo a mio agio,
per tutte le nostre somiglianze;
ti aspetterò,
anche se forse è tardi,
anche se ormai siamo in fondo,
ti aspetterò,
credo in te,
in te.
Stefano Medel
Composta domenica 22 maggio 2016
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    Scritta da: Stefano Medel

    Il vizio di te

    Il vizio di te
    Tu,
    tu sei arrivata è tutto
    è cambiato per me,
    e per me,
    è come se fosse sempre,
    la prima volta,
    e questo amore,
    ancora mi dura,
    nonostante tu sia,
    incredibile,
    incorreggibile,
    sempre nei guai,
    sempre incasinata,
    sempre a corto di grana
    come me;
    è inutile,
    voglio te,
    e mi trovo bene,
    siamo simili in tante cose;
    ti tengo nel mio cuore,
    pensandoti tante volte al giorno,
    il vizio di te.
    Stefano Medel
    Composta sabato 21 maggio 2016
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      Scritta da: Stefano Medel

      Questi poeti dannati

      Il poeta e il vate
      scrive,
      di solito in notti
      insonni che non
      finiscono mai;
      c'è chi legge e capisce,
      e chi no,
      il poeta è per tutti,
      ma non tutti sono per il poeta,
      il poeta è spesso solo contro
      tutti,
      i beceri i cretini di ogni colore,
      gli stupidi che disprezzano,
      e vogliono distruggere e umiliare;
      gli incolti che non leggono,
      e sputano sui poeti,
      che sono soli e maledetti
      e sovente scrivono
      nello spregio e l'astio dei più,
      lupi solitari,
      questi poeti maledetti.
      Stefano Medel
      Composta giovedì 19 maggio 2016
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        Scritta da: Stefano Medel

        Quella sera e tu

        Quella sera e noi,
        quanto tempo,
        gli anni sono scappati via,
        e con essi anche la giovinezza;
        quella sera,
        venni in soggiorno,
        e tu eri lì al buio,
        e poi,
        le nostre mani vicine,
        e tu,
        un lungo bacio tra noi,
        che ancora sento,
        che ancora provo,
        che non ho più dimenticato;
        e adesso che tu sei affaccendata,
        e non hai tempo,
        ripenso a noi,
        a quella prima volta,
        se tu stessi un attimo ferma,
        e ascoltassi,
        se solo ci fosse,
        un'altra primavera tra noi.
        Stefano Medel
        Composta martedì 17 maggio 2016
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          Scritta da: Stefano Medel

          Qui picchiatelli in ascolto

          Anche se non ci volete,
          anche se ci rifiutate,
          noi siamo qui lo stesso,
          ci siamo,
          sembrava che dovesse cadere il mondo,
          ma siamo ancora qua,
          noi, che non vi frega,
          con le nostre storie tese,
          i nostri dolori segreti;
          i picchiatelli,
          gli ultimi,
          che credete sempre di giudicare,
          che credete di sottovalutare,
          noi siamo qui,
          e capiamo anche quello,
          che la gente non crede,
          e andiamo avanti,
          in un mondo che è un cesso,
          e non ci vuole,
          noi picchiatelli in ascolto,
          noi,
          sospesi in un filo,
          sempre in bilico,
          sempre con pochi soldi.
          Noi.
          Stefano Medel
          Composta domenica 8 maggio 2016
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            Scritta da: Stefano Medel

            Mi lasci qui

            Mi lasci qui,
            i sogno sono belli,
            ma finiscono all'alba,
            prima o poi;
            e rimane solo
            un letto sfatto,
            capelli arruffati,
            voglia di andar via,
            una storia alla frutta
            tra noi;
            mi lasci qui,
            e vai via,
            mi lasci qui,
            e non sai,
            il bene che ti voglio,
            e non sai di me,
            più di quanto vuoi,
            mi lasci qui,
            come una scarpa usata,
            mi lasci qui,
            coi giorni che non
            passano mai,
            a ripensare a noi,
            noi;
            mi lasci e te ne vai.
            Stefano Medel
            Composta lunedì 2 maggio 2016
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              Scritta da: Stefano Medel

              Come ci vedete qui

              Come ci vedete qui,
              siamo qui,
              i picchiatelli,
              gli svitati,
              i grulli,
              quelli che non
              servono a niente,
              quelli che non vi frega,
              che non volete,
              che non vedete,
              quelli che non volete,
              siamo qui,
              come ci vedete qui;
              un po' soli,
              un po' tristi,
              un po' artisti,
              un po' falliti, siamo qui,
              ci vedete così;
              e siamo di troppo,
              e ingombriamo,
              e vi secchiamo,
              siamo qui,
              con le nostre storie,.
              Il nostro bisogno d'amore.
              Qui.
              Stefano Medel
              Composta domenica 1 maggio 2016
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                Scritta da: Stefano Medel

                Le nostre storie tese

                Solo noi,
                solo noi,
                siamo qui,
                anche s e non vi va,
                anche se non vi frega,
                solo noi,
                che siamo sempre di troppo,
                che ci guardate male,
                con disprezzo e insolenza;
                solo noi,
                che ci siamo nonostante
                l'imbecillità del sistema,
                che non ci vuole,
                che ci ignora,
                solo noi,
                che la gente non vuole vedere,
                non vuole sapere;
                solo noi con
                le nostre storie tese,
                il dolore,
                i sentimenti;
                anche tu ragazza
                non mi hai mai sentito,
                né visto,
                mi son tenuto la mia vita,
                nessuno ci ha mai regalato;
                solo noi,
                solo noi,
                un po' artisti,
                un po' incompresi,
                troppo soli,
                con le nostre storie.
                Stefano Medel
                Composta mercoledì 27 aprile 2016
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                  Scritta da: Stefano Medel

                  Pazzo o genio

                  Pazzo o genio
                  chi dice bene,
                  chi dice male,
                  idioti a sbraitarmi sulla schiena,
                  berciare e
                  belare della gente;
                  me ne frego,
                  e non mi muovo,
                  sto dove sono;
                  pazzo e genio,
                  artista e creativo,
                  e la gente non lo sa,
                  e la gente non crede;
                  sono un poeta e vivo libero,
                  con le mie specificità,
                  le mie stranezze,
                  i miei bisogni d'artista.
                  Stefano Medel
                  Composta domenica 24 aprile 2016
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                    Scritta da: Stefano Medel

                    Cercavo te da sempre

                    Cercavo te da sempre,
                    ancor prima di saperlo,
                    ancor prima di deciderlo,
                    nei miei giorni uguali,
                    nei pomeriggi desolati,
                    nelle giornate grigie
                    e insipide,
                    dove avevo solo la mia solitudine,
                    e cercavo te,
                    una speranza,
                    un sentimento,
                    un amore,
                    ero alla deriva,
                    come un giunco
                    nell'oceano,
                    e tu m i hai preso
                    e salvato;
                    cercavo te,
                    da sempre,
                    e adesso che ti ho trovata,
                    l'amore per te,
                    ancora mi dura,
                    e per me,
                    è come la prima volta.
                    Stefano Medel
                    Composta venerdì 22 aprile 2016
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