Poesie di Silvano Montanari

Scrivo Poesie, nato sabato 25 maggio 1940 a Fiorenzuola d'Arda (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Foriero112

Dove la nebbia...

Dove la nebbia perde le sembianze
diviene romantico il messaggio
e si respirano i pungenti aromi
di legno macero e di muschi.

Ove i sentieri umidi di Maggio
cinti da mura d'arrembante verde
vedono schiudersi, dei fiori, le corolle
l'Anima nell'avventura si dissolve.

Ed è pur sincero il fervente amore
per la Natura che mostra le sue gioie;
ed è pur bello questo prezioso giorno
che mi ha permesso di coglierne il fiore.
Silvano Montanari
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    Scritta da: Foriero112

    Elisa Finetti anima mia

    Eletta Madre di Figli dolcissimi
    Luce di Vita per la tua progenie
    Intenta sei nel riporre le tue gioie
    Sotto quest'Anima che irradia luce

    A proteggere dal Mondo i tuoi tesori.
    Fulgida stella del mio piccolo universo
    Intima compagna della Vita mia:
    Non può appassire un fiore così bello

    Esposto alle intemperie della Vita.
    Tue opere sono quelle del mio Paradiso
    Tue, le promesse che su questa Terra
    Io aspetto per allietare il mio tempo.

    Angelo dolce del mio focolare
    Nata per far felice un Uomo
    Ingenuo forse, dolce tesoro
    Ma sempre follemente innamorato.

    Anima buona, cuore immacolato
    Mia personalissima Signora
    Ispiri tutta la mia produzione
    Ancora sei la mia opera migliore.
    Silvano Montanari
    Composta lunedì 23 settembre 2002
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      Scritta da: Foriero112

      Coscienza dell'Essere

      L'Uomo
      è l'universo che guarda se stesso.
      Noi, siamo la coscienza di questo
      i testimoni dell'Essere.
      Tutta la grandezza del Creato
      senza di noi, non ha ragione di esistere.

      Queste dolci colline
      questi degradanti declivi
      i fiumi impetuosi
      i cieli azzurri
      le stelle brillanti
      i pianeti armoniosi
      non sono nulla senza l'osservatore.

      Le cose per essere buone e preziose
      devono essere apprezzate e conosciute:
      un Mondo senza l'Uomo sarebbe il nulla
      in questo povero contenitore
      ci sarebbe il vuoto più assoluto
      e l'eterno Costruttore,
      sarebbe sconosciuto!
      Silvano Montanari
      Composta venerdì 20 giugno 2003
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        Scritta da: Antonietta

        Al Parroco di Bernalda don Mimì d Elia

        Oggi è il momento del riposo,
        dopo tante opere buone:
        ma albe lontane torneranno in loco.
        Dal mare del silenzio
        giungerà la Tua voce
        e nel cuore, dal pulpito
        scenderà la Tua parola:
        chi in Te ha creduto,
        nel Tuo buon cuore
        non sarà mai solo
        e ancora sentirà il Tuo calore!
        Un grande esempio di Fede
        hai dato alla tua gente e ancora
        dall'eterno stenderai la Tua luce
        sull'inerme affezionato gregge.
        Dal trono dell'altissimo
        elargirai come prima l'aiuto
        alle tue pecorelle smarrite
        e il tuo luminoso, carismatico sorriso
        si vestirà d'eterna gloria
        sicuro di aver fatto tutto il dovuto
        a chi con anima buona
        avrà accettato il Tuo canto.
        Vai nelle spire della luce che ti attira;
        vai dove l'anima ti conduce:
        con te sarà l'Alfa e l'Omega
        e tutti i giorni del mondo
        non avranno più mire.
        Tu, nelle braccia del Signore
        Ti nutrirai d'Amore senza fine!
        Silvano Montanari
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          Scritta da: Foriero112

          Ricetta d'Amore!

          Una porzione di cielo;
          un bicchiere di Sole;
          un pizzico di polvere di stelle
          per illuminare il mio universo.
          Un astuccio di gioia;
          un tenero abbraccio;
          una borsa di sorrisi
          per alimentare la passione.
          Un piatto di allegria;
          una tazza di gentilezza;
          un cucchiaio di dolore
          per tener viva la speranza.
          Un sogno nel cassetto;
          una parola appassionata
          per respirare Amore:
          il tuo generoso Amore!
          Silvano Montanari
          Composta giovedì 30 novembre 2006
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            Scritta da: Foriero112

            L'Amico!

            Nel buio della notte
            il sonno si consuma
            e, con l'assenza del Sole
            il freddo ci imprigiona;
            l'inconscio,
            perso nelle sue paure
            non trova più il coraggio
            di gioire.
            Solo l'eccelso,
            ci aiuta oltre quel tunnel
            e dopo tanto buio
            ci fa veder la luce:
            questo, è l'Amico vero
            che ci solleva il cuore;
            è l'Amico
            che ci prende per mano
            e ci conduce
            per evitarci il baratro
            e darci nuova luce!
            Silvano Montanari
            Composta giovedì 30 novembre 2006
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              Scritta da: Foriero112

              La nostra Valle

              Quel profumo di erbe madide di rugiada
              che alla mattina si sente quando sorge il Sole
              muove l'attenzione dei sensi
              e l'eterno Amore per la nostra valle.

              All'alba, il respiro lungo e profondo
              del bosco sottostante, libra nell'aria tersa
              una leggera atmosfera carica di profumi
              e di silenzi irreali, prima che il nuovo dì
              consumi la dolce intesa tra la terra e il cielo.

              Pigri nel nido, gli augelli, s'apprestano a volare
              e dalle grondaie il giorno ad allietare.

              Piccole nubi evanescenti fan da contorno
              a questa atmosfera irreale mattutina
              e la sorgente gàrrula e profonda
              con il tintinnio dell'acqua trasparente
              rompe il silenzio nelle antiche sponde.

              La notte come d'incanto s'è involata:
              il Sole ha vinto l'ombra
              tutto è radioso: il villan sull'aia
              sta riducendo il legno diretto alla legnaia.

              Pieno di lena, forte nel suo ardire
              nel contempo intona una canzone
              a ringraziare il Mondo e il suo Creatore.

              Quanto calore! Quanta devozione!
              In quelle note semplici e gentili!
              L'animo sincero, il cuore innamorato
              di questa valle che abbiamo tanto Amato.
              Silvano Montanari
              Composta martedì 30 novembre 2004
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                Scritta da: Foriero112

                Sospesi ora siamo

                Occhi lacrimanti guardano quest'atollo ingrato
                occhi senza più luce, spenti, in questo bel Creato
                argini possenti in valle eterna sorgono nell'Anima
                a limitare il fiume d'Amore che scorre copioso
                illuminato da raggi di luce radiosa di Sole.

                Ibridi destrieri, cavalcati su intricati sentieri sospesi
                nelle profonde cavità degli azzurri e vaporosi cieli
                guidati da Anime vezzose, ridenti, serene e capricciose
                con mani di vento, piedi di rubino, scarpe di pensieri.

                Dondolanti, fluttuanti, esposti ad ogni soffio di vento
                luccicanti scie di armoniche figure uscenti dall'oblio
                ancelle voluttuose, servili e premurose, adagiate
                su letti di sospiri: tenere illusioni del tempo giovanile.

                Amore nell'Anima, un abbraccio caldo sul cuore
                le pene della Vita sono finite, portate all'oblio;
                rimane un sogno fluttuante, leggero, in questa Valle
                vibrante con artigli forti conficcati sul sentiero:
                il sogno che ci ha lasciato un Uomo unico e sincero.

                un sogno di Pace, di Perdono, un sogno di Comunione
                di Giustizia e Uguaglianza per i popoli della Terra
                vivendo delle nostre pene, calmando il nostro dolore
                portando a noi, Peccatori, la luce del Signore;
                "guidaci ancora durante il cammino, Uomo Divino! -

                -Le Genti tutte Ti amavano, ti chiedevano la Libertà.
                Tu, insegnavi ai Popoli in Guerra, Fratellanza e Verità!
                Sospesi ora siamo, su ali consunte e doloranti
                in questo Mondo carico d'Odio e di Dolore
                senza più il tuo carisma che ci dà serenità.

                Prestaci un ultima volta il Tuo sorriso;
                con il volto immerso nella luce Divina
                bacia la nostra mano laboriosa e contadina
                e porta la speranza di una Vita nuova
                in chi l'eterno abbraccia, e nel buio riposa".

                Silvano Montanari.
                Silvano Montanari
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                  Scritta da: Foriero112

                  La notte Santa

                  Sul percorso da Nazaret a Betlemme
                  Per l'invito di Erode al censimento
                  sono in cammino attraverso i monti
                  Giuseppe e Maria con pochi cenci.

                  Freddo il sentiero di quel niveo suolo;
                  la comitiva arranca sulla tortuosa via
                  mentre Maria, dal freddo intirizzita
                  sta gemendo, di quel dolore intrisa.

                  Ecco un giaciglio su cui posare l'ossa
                  in quella locanda, lì, a poca distanza;
                  giunti: Giuseppe, chiede al locandiere
                  un posto caldo per passar la notte.

                  Quei gli risponde: "forse tu non sai
                  che spazio più non v'è in questi lidi
                  per la presenza non proprio usuale
                  dei tanti pellegrini da censire".

                  Così, riprende il camminare stanco
                  di quella coppia sempre più smarrita
                  fino alla prossima lontana locanda
                  mentre Maria, dal dolore è sfinita.

                  Dura è la salita, e nella notte Santa
                  un Angelo appare, alla coppia stanca;
                  "Fermatevi!" Intima ", in quella grotta;
                  scaldatevi e riposate! È giunta L'ora!"

                  Una grandiosa luce squarcia il cielo
                  in lontananza un suono di campane
                  e in questo tempo di sì grande Amore
                  è nato a mezzanotte il Salvatore.

                  Questo, è l'annuncio del Divino strale
                  che al pellegrino ha riempito il cuore
                  e tutti in viaggio verso questa luce
                  a osannare con canti e doni il Redentore.

                  È nato! Cantano alla porta del cielo
                  gli Angeli e i Martiri in coro;
                  è nato! Gorgheggiano i ruscelli
                  nel loro alveo scosceso e tortuoso.

                  La stella cometa indica la via
                  al pellegrino a trovare l'armonia
                  mentre Maria, sul giaciglio riposa
                  dalla fatica Divinamente affranta.

                  Egli disteso in una mangiatoia;
                  Lui, l'Agnello di Dio, il Salvatore
                  scaldato a fiato dal bue e l'asinello
                  per la gloria sulla Terra del Signore!
                  Silvano Montanari
                  Composta martedì 20 dicembre 2005
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                    Scritta da: Foriero112

                    Quando arriverà Primavera?

                    Anche nei nostri lidi,
                    l'inverno imperversa
                    con mille facce nuove
                    per rendere gelo
                    dove si richiederebbe calore
                    e un tono grigio
                    dove sarebbe apprezzato il colore:
                    siamo nelle sue gelide mani
                    e nulla ci possiamo fare finché
                    natura non spunterà il primo fiore!
                    Silvano Montanari
                    Composta lunedì 6 dicembre 2010
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