Scritta da: Salvatore Riggio
in Poesie (Poesie personali)
Vicini, distanti...
Guardai la rugiada che sui fili d'erba si ripose,
brillando di luce propria sotto questa luna
che un essere insignificante mi fece sembrare.
Mi persi nei meandri dei miei pensieri,
pensai: Quale vicini eravamo, ci ritroviamo così distanti...
Non sai quanto desideri riaverti, tenerti stretta,
per un ultima volta poterti baciare.
Ma ormai le nostre strade si son divise
ed ora percorriamo diversi sentieri.
Chissà quando esse si riuniranno? Ma non conta,
poiché già so che per te non sono più importante.
Composta domenica 25 ottobre 2009