È una notte fonda
senza stelle
ma l'oscurità
mi sembra amica
nasconde tra i suoi
fumosi abbracci
questi occhi lucidi
finestre appannate
sui vicoli
estranei che s'aprono
come sconosciute matasse
dimentiche di promesse mai mantenute
mai notte mi fu più compagna
di questa oscura notte.
E il colore del sole
mi diverrà estraneo
un ricordo annebbiato
di un giorno lontano
l'azzurro del mare sarà
forse un ricordo
nell'oscura penombra
che come
un velo sottile
scende piano
sugli occhi neri aperti
sul niente.
Con un solo sguardo
mi dipingi il volto
coi colori dell'aurora
che scolora nella sera
quando chiusi
come finestre
gli occhi tuoi
non sono più miei.
Ho sognato di te
ancora una volta
eri nel canto
dell'acqua del fiume
che lambiva
ciottoli arsi dal sole
eri nel silenzio
delle acerbe fronde
scosse dal vento
eri nelle pietre
della vecchia casa
dagli occhi serrati
e dalla bocca cucita
che ci ha visti vicini
eri nell'erba fresca
dell'ampia valle
che attraversavo
carezzando con la fanciulla
mano tremante
e vuota
ho sognato di te
ancora una volta.
Sono nato
il giorno stesso
in cui sono morto
mentre il corpo
giaceva immoto
come vuoto bozzolo
nascevo alla vita
Com'è duro
rinascere
dopo essere
morto, ma
si rischia
di passar la vita
da morti
se non si lascia
alla terra
il peso
del corpo morto.
Ancora
sei tu
poesia strappata
al mio cuore
segreto agrodolce
da custodire
dietro la porta dei miei
pensieri.
Nasceranno uomini
liberi
dalle ceneri
di questi anni
nasceranno uomini
nuovi
dai vecchi bozzoli
tutti dello stesso colore
Nasceranno
uomini
come pietre
pronti a scalfire
la cieca obbedienza.
Null'altro che sabbia
sono io
E mi perdo
all'orizzonte
come luce che torna
al mare.
Ha il sapore
del sale
la tua assenza
è un'eterna compagna
la tua mancanza
è un continuo bisogno
la tua presenza
che entra dalle finestre
chiuse
al sole morente
come un soffio silente
di metà novembre.
Perché t'amo
che sono venuto
a cercarti
avessi avuto mille
catene per trattenerti
non avrei mai potuto legarti
perché t'amo
t ho lasciata andare
frenando il passo
perché tu mi potessi
ritrovare
perché t'amo
lascio che il silenzio
ti sussurri la mia assenza.