Poesie di Luisa Paolella

Arte, nato a FONDI LT (Italia)
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Scritta da: Fenice Noir

Cento giorni

Cento giorni
per pensare
per mangiare e camminare.
Per fare quelle cose
che avrei voluto fare.
Cento giorni
per amare
per lasciarsi andare.
Per concentrare la vita
e sognare.
Cento giorni
per lottare e
imparare a barare
per sorridere e parlare,
per non restare solo.
Per sedersi sfinito e avvilito
e riposare.
Cento giorni
per guardare il mare
e ascoltare il vento
e sentire il profumo di un fiore.
Cento giorni
per guardarsi allo specchio
e vedere una faccia diversa,
la faccia di un malato terminale...
che mi chiede:
in cento giorni...
cosa posso fare?
Luisa Paolella
Composta mercoledì 22 marzo 2017
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    Scritta da: Fenice Noir

    Ricordo in una conchiglia

    Dove vanno a finire i ricordi
    quando muore colui che li conserva?
    In un baule ho trovato una conchiglia
    Era di mio padre.
    L'ho portata all'orecchio
    ed ho sentito la sua voce:
    Figlia mia, ti ho amata
    ma non te l'ho mai detto.
    Ed ora se vuoi
    ti racconto la mia vita.
    Mio padre non mi aveva mai parlato.
    Io non gli avevo mai chiesto di farlo.
    Non chiuderò i suoi ricordi
    in una conchiglia.
    Spargerò le sue ceneri al vento.
    Luisa Paolella
    Composta martedì 14 marzo 2017
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      Scritta da: Fenice Noir

      Notte bianca

      La notte
      dietro i vetri
      osservo i fari dei lampioni solitari
      baciare la strada deserta.
      Lo sguardo
      fissa il freddo della strada
      e la mente fugge il corpo
      e si ritrova
      prigioniera della notte.
      Seviziata e abbandonata
      dai fantasmi nascosti dietro le siepi nere.
      Fantasmi bianchi come fumo
      col tuo volto e le tue mani.
      Lo sguardo ancora fisso
      ritrova l'alba
      che ha cacciato via
      fantasmi e ombre.
      La mente
      ancora ossessionata dalle visioni
      ritorna mesta al corpo.
      E mi ritrovo lì
      dietro i vetri
      con la testa appoggiata al muro
      un libro in mano
      una lacrima trattenuta.
      È mattino.
      Luisa Paolella
      Composta domenica 29 maggio 2016
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