Scritta da: Laura Ferrario

Tu sai dove andiamo

Comincia oggi il viaggio tra due parole,
piccole e sante che dicono tutto,
ma che solo alla fine si faranno svelare.

È appena iniziato e ora già ci fermiamo,
siamo davanti e dentro alla prima cosa incontrata...
È il respiro affannato e in apparenza invecchiato,
ma senza un perché.

Lo seguiamo e ora siamo davanti a Te.

Dischiuse le mani,
avvertiamo il loro candido Movimento,
è la prima volta che ci portano a Te.

Una porta si apre,
un nome io sento,
Tu che ci chiami e noi...
solo Silenzio.

Piano piano entriamo nell'agire ordinato di ogni parte di noi e...
adesso ascoltiamo qualcosa di Te.
Ci appoggi nel cuore del movimento,
ed ecco che nasce il sapore dello stupore.
La Tua Presenza ci fa unità.

La Vita, un dono in quel movimento
che solo sa farci pieni di Te.
Comincia in Te, lo avverto in me,
scolpisce noi.

Ci ferma, siamo in ginocchio, ti ascoltiamo,
gli parlo, gli parli e... Vivo, Viviamo.
In quel movimento il sapore del senso di me,
di noi, piccole briciole di Te.
È tutto stupore quello che invade.
Ora sappiamo che siamo da Te.

Tu che cominci sempre a partire da un Noi mai senza Te.
Adesso con Te tra le mani, le mie, le sue... andiamo.
Tu senso unico del nostro viaggiare.

Lo sguardo si ferma senza fissarsi,
un orizzonte di luce attraversa noi,
pellegrini annaffiati da troppi inutili andare...

Tu in me, in noi
e io, noi in Te.

Il respiro incalza e la storia si riempie di un infinito mistero,
lievito di pace, frutto di speranza, seme di luce.
Ma adesso con me, con noi tra le Tue mani...

Tu, infallibile artefice del sapore dei giorni,
sempre più nostri,
sempre più Tuoi...
I passati, i presenti e i futuri.
Tutti tralci di una Vite di albe sempre fiorite.
Noi pellegrini del Senso.

Finisce la fine senza fare più male.
Muore la morte nelle tenerezze dell'Aurora
di un giorno già scritto,
è nel movimento di ogni nostro tempo.

Nell'incontro con Te esordisce il canto...
Tu sei l'Amore che muove,
che alza e che incanta,
che richiama e...
che muore per non potere più morire.

Ti dico mi fido,
Tu sai dove andiamo,
ti chiedo solo...
per quel fratello lo stesso dono.

Spalanca i suoi occhi sui Tuoi Tesori di Dio,
che sa solo abbracciare questo nostro Universo
che continua a creare.

Portami con Te in quell'abbraccio
che non smetto di sperare per lui e per Te.

Sei Suo Padre glielo voglio annunciare.

La strada è questa non si può sbagliare,
occorre entrare nel Tuo grembo fecondo,
cogliere il Tuo movimento e...
dolcemente cavalcare verso quel mare
che gli saprai indicare.

Scoprire che perdersi in quelle acque è più dolce del miele.
Ti dico mi fido,
Tu sai dove andiamo, al mio amico, Tuo figlio,
lascio il mio cuore.

È uno squarcio aperto quel Tuo Cuore innalzato,
è un monte innevato dalle lacrime di perle,
sbalzate dal Tempo, l'approdo del cuore del Vento...

Il Tuo respiro in cui vivo
ora e per sempre con quel fratello
che ho amato e che amo con quel movimento che hai impresso
nelle mani e nel cuore del mio desiderio.

Non sia mai solo,
sappia sempre trovarti nei passaggi più aspri,
che Tu Padre permetti.

Digli che le Sue attese lo attendono,
già al di qua di quel mare,
che con Te dovrà attraversare.
Digli che conta solo arrivare a sperare la tua
stessa Speranza.
Digli che Tu sei con Lui in ogni momento,
circondagli il cuore con il Tuo Amore.

Fa che senta uscire dalle Tue labbra di Cielo,
il suo nome di figlio generato dal Cuore.
Quelle labbra dischiuse per un umile bacio
lo raggiungano sempre in ogni suo dove.
Fa che avverta le carezze e i presagi
di incontri e natali di giorni
che nascono senza confini,
gigli bianchissimi tutti da offrire.
Tu l'hai voluto per dargli Te stesso.
Chiamalo a più Vita nel respiro del Senso
ti offro il suo giglio più bello,
per dirti il suo Grazie che attendi da sempre.

Lui è il mio giglio più bello,
è il mio grazie che oggi ospita il Vento...
nel Movimento che ogni fine finisce...
sbalzata dal Senso.
E lo stupore la fa da padrone...

Ieri e domani non posseggono il senso...
è sempre racchiuso nell'oggi il Tempo del Viaggio,
È tra due parole piccole e sante il Nome del Senso:
"Ti amo mio dolce e candido incanto"...

In questo Io sono, in questo Noi siamo.
Per questo Ti dico, mi fido, Ti amo... Tu sai dove andiamo...
Laura Ferrario
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