Le migliori poesie di Hermann Hesse

Poeta, scrittore, aforista e filosofo, premio Nobel per la letteratura, nato lunedì 2 luglio 1877 a Calw, Württemberg (Germania), morto giovedì 9 agosto 1962 a Montagnola (Svizzera)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Silvana Stremiz

An die Melancholie / Alla malinconia

Zum Wein, zu Freunden bin ich dir entflohn,
Da mir vor deinem dunklen Auge graute,
In Liebesarmen und beim Kiang der Laute
Vergaß ich dich, dein ungetreuer Sohn.

Du aber gingest mir verschwiegen nach
Und warst im Wein, den ich verzweifelt zechte,
Warst in der Schwüle meiner Liebesnächte
Und warest noch im Hohn, den ich dir sprach.

Nun kühlst du die erschöpften Glieder mir
Und hast mein Haupt in deinen Schoß genommen,
Da ich von meinen Fahrten heimgekommen:
Denn all mein Irren war ein Weg zu dir.


Fuggendo da te mi sono dato ad amici e vino,
perché dei tuoi occhi oscuri avevo paura,
e nelle braccia dell'amore ed ascoltando il liuto
ti dimenticai, io tuo figlio infedele.

Tu però in silenzio mi seguivi,
ed eri nel vino che disperato bevevo,
ed eri nel calore delle mie notti d'amore,
ed eri anche nello scherno, che t'esprimevo.

Ora mi rinfreschi le mie membra sfinite
ed accolto hai nel tuo grembo il mio capo,
ora che dai miei viaggi son tornato:
tutto il mio vagare dunque era un cammino verso di te.
Hermann Hesse
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Silvana Stremiz
    So quello che dirmi
    vorresti in quest'ora...
    Non dirlo!
    Guarda laggiù il fondo dello stagno
    che si fa cupo
    e come si rincorrono le nuvole
    specchianti sul velluto nero...
    Non dirlo!
    Questa è una mala notte.
    Lo so,
    in quest'ora infuria
    nel profondo del tuo petto
    tutto ciò che ti preme.
    Non chiedere!
    Sulla tua bocca indugia
    ancora la parola che ci fa infelici...
    Non dirla!
    Questa è una mala notte.
    Me lo dirai domani.
    Non lo sappiamo,
    chissà forse
    domani tutto sarà miracolosamente facile
    ciò che oggi nessun cuore può sopportare,
    ciò che oggi mi rende tanto infelice.
    Non chiedere!
    Questa è una mala notte.
    Hermann Hesse
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: mor-joy

      Frammenti

      Ma la cosa migliore non furono quei baci
      e neppure le passeggiate serali, o i nostri segreti.
      La cosa migliore era la forza che quell'Amore mi dava,
      la forza lieta di vivere e di lottare per lei,
      di camminare sull'acqua e sul fuoco.
      Potersi buttare, per un istante,
      poter sacrificare degli anni
      per il sorriso di una donna:
      questa sì che è felicità, e io non l'ho perduta.
      Hermann Hesse
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Lucio Dusso
        Io lupo della steppa trotto solo
        solo, nel mondo ormai di neve bianco...
        Dalla betulla scende un corvo stanco,
        ma non vedo una lepre, un capriolo!
        Oh come voglio bene ai caprioli!
        Poterne trovar uno, oh bella cosa!
        Vi affonderei la bocca mia bramosa:
        non v'è nulla che tanto mi consoli.
        E con amor e affezion sincera,
        delle tenere carni farei strazio,
        finché di sangue veramente sazio
        a urlare andrei dentro la notte nera.
        Anche una lepre basterebbe, via!
        Dolce ha la carne pel mio gusto bruto...
        Possibile che tutto abbia perduto
        quel che abbelliva un dì la vita mia?
        È grigio ormai della mia coda il pelo,
        e già la vista mi s'annebbia e oscura,
        sono anni che mia moglie è in sepoltura,
        ed una lepre, un capriolo anelo.
        Vado a caccia di lepri, trotto e sogno
        all'invernale sibilo del vento,
        e ingozzo neve, neve, finché ho spento
        la mia sete, e do l'anima al demonio.
        Hermann Hesse
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: mor-joy

          Per Ninon

          Che tu voglia fermarti da me
          dove è tanto oscura la mia vita
          e fuori le stelle si affrettano
          e tutto è uno scintillio,
          che tu conosca della vita
          un centro del movimento,
          fa di te e del tuo Amore
          per me, uno spirito buono.
          Nella mia oscurità percepisci
          la stella tanto nascosta.
          Con il tuo Amore mi ricordi
          il dolce cuore della vita.
          Hermann Hesse
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Walter Girardi
            Di nuovo chiede la mia bocca lieta
            d'essere benedetta dal tuo bacio,
            voglio tenere le tue care dita,
            ripiegarle per gioco tra le mie,
            il mio sguardo assetato al tuo appagare,
            nei tuoi capelli sprofondare il viso,
            con membra sempre vigili e fedeli,
            rispondere allo slancio delle tue,
            rinnovare con fiamma sempre nuove
            la tua bellezza mille e mille volte,
            finché beati e grati entrambi al fato,
            abiteremo sopra ogni dolore,
            finché il giorno e la notte, il presente e il passato
            accoglieremo con fraterno amore,
            finché al di sopra di ogni agire umano
            trasfigurati vagheremo in pace.
            Hermann Hesse
            Vota la poesia: Commenta