Poesie di Gregory Corso

Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi.

Scritta da: Davide Bidin

Matrimonio

Devo sposarmi? Devo essere buono?
Far colpo vestito di velluto e cappuccio da Faust sulla ragazza che abita
accanto?
Portarla al cimitero invece che al cinema
dirle tutto sui lupi mannari vasche da bagno e clarinetti biforcuti
poi desiderarla e baciarla e tutti i preliminari
e lei che arriva solo fino a un certo punto e io capisco perché
e non mi arrabbio dicendo Devi sentire! È bello sentire!
Invece la prendo fra le braccia mi appoggio a una vecchia tomba contora
e corteggio lei la notte intera le costellazioni nel cielo -

Quando mi presenta i suoi genitori
schiena diritta, capelli finalmente ravvivati,
strangolato da una cravatta,
devo sedere a ginocchia unite sul loro sofà da 3° grado
e non domandare Dov'è il bagno?
Come sentirmi se non come sono,
pensando spesso al sapone Flash Gordon -
O come deve essere orribile per un giovanotto
seduto davanti a una famiglia e la famiglia che pensa
Non l'abbiamo mai visto! Vuole la nostra Mary Lou!
Dopo il tè e i dolci fatti in casa mi chiedono Come ti guadagni la vita?
Devo dirglierlo? Gli sarei simpatico dopo?
Direbbero Va bene sposatevi, perdiamo una figlia
ma guadagnamo un figlio -
E devo domandare allora Dov'è il bagno?

Dio, e il matrimonio! Tutta la famiglia e i suoi amici
e sol un pugno dei miei, tutti scrocconi e barbuti
che aspettano soltanto cibi e bevande -
E il prete! Mi guarda quasi mi masturbassi
nel chiedermi Vuoi questa donna come tua leggittima sposa?
E io tremante che dire direi Torta Colla!
Bacio la sposa tutti quegli arrapati giù manate sulla schiena
È tutta tua, ragazzo! Ah-ah-ah!
E nei loro occhi si vede qualche oscena luna di miele in atto -
Poi tutto quell'assurdo riso e lattine che sbattono e scarpe
Cascate del Niagara! Orde di noi! Mariti! Mogli! Cioccolatini!
Tutti che affollano alberghi accoglienti
Tutti a fare la stessa cosa stanotte
L'impiegato indifferente che sa cosa sta per succedere
Gli idioti nella hall che lo sanno
Il fattorino dell'ascensore che lo sa fischiettando
Il portiere ammiccante che lo sa
Tutti lo sanno! Mi vien quasi voglia di non far niente!
Stare alzato tutta la notte! Fissare negli occhi quell'impiegato d'albergo!
Gridando: Io nego la luna di miele! Io nego la luna di miele!
correndo aggressivo in quegli appartamenti quasi eccitati
urlando Pancia Radio! Zappa gatto!
Oh vivrei a Niagara per sempre! in una buia
caverna sotto le Cascate mi siederei il pazzo
Lunatoredimiele
e escogitar modi per rompere matrimoni,
fustigatore di bigamia santo del divorzio -

Ma devo sposarmi essere buono
Che bello sarebbe tornare a casa da lei
e sedermi vicino al fuoco mentre lei in cucina
col grembiule giovane e bella vuole un mio figlio
e così felice per me da far bruciare il roast-beef
e viene a piangere da me e io mi alzo dalla grande sedia di padre
e dico Denti Natale! Cervelli radiosi! Mela sorda!
Dio che marito sarei! Si, devo sposarmi!
Tanto da fare! Per esempio entrare in casa di Mr. Jones a tarda notte e
coprirgli le mazze da golf di libri norvegesi
1920
O appendere una foto di Rimbaud alla falciatrice
o incollare francobolli di Tannu Tuva su tutto lo steccato di cinta
o quando viene la Signora Kindhead per la colletta del Fondo della Comunità
afferrarla e dirle. Ci sono presagi sinistri nel cielo!
E quando il sindaco viene a chiedermi il voto dirgli
Quando li farai smettere di uccider balene!
E quando viene il lattaio lasciargli un appunto nella bottiglia
Polvere di pinguino, portami polvere di pinguino, voglio polvere di
pinguino -

Eppure se dovessi sposarmi e fosse il Connecticut e la neve
e lei partorisse un bambino e io non potessi dormire, esausto,
in piedi la notte, il capo su una muta finestra, il passato alle spalle,
trovadomi tremante nella situazione più solita
consapevole di responsabilità non rametto sporco ne minestra di moneta
Romana
O cosa sarebbe!
Certo gli darei per capezzolo un Tacito di gomma
Per sonaglio un sacco di dischi rotti di Bach
Attaccherei Della Francesca intorno alla culla
Cucirei l'alfabeto greco sul suo bavaglino
E per il suo passeggero costruirei un Partenone senza tetto

No, non credo che sarei quel tipo di padre
niente campagna niente neve muta finestra
ma rovente puzzolente isterica New York City
sette piani di scale, scarafaggi e topi sui muri
una grassa moglie reichina che strilla da sulle
patate Trovati un posto!
E cinque bambini mocciosi innamorati di Batman
E i vicini sdentati e forforosi
come quelle masse stracciate del 18° secolo
tutti che vogliono entrare a guardare la TV
Il padrone vuole l'affitto
Drogheria Gas Blue Cross & Electric Knights of Columbus
Impossibile sdraiarsi a sognare neve del Telefono, parcheggio fantasma -
No! Non devo sposarmi non devo sposarmi mai!
Ma - e Se fossi sposato a una bella donna sofisticata
alta e pallida in un vestito nero elegante e lunghi guanti neri
con un bocchino in una mano e un bicchiere nell'altra
e vivessimo in una penthouse con un'enorme finestra
da cui vedere tutta New York e anche olre nelle giornate serene
No, non riesco a immaginarmi sposato a quel piacevole sogno progione -

Ma e l'amore? Dimentico l'amore
non che sia incapace di amore
è solo che l'amore per me è strano come portare scarpe -
non ho mai voluto sposare una ragazza che
somigliasse a mia madre
E Ingrid Bergman mi è sempre stata impossibile
E forse adesso c'è una ragazza ma è già sposata
E non mi piacciono gli uomini e...
ma ci deve essere qualcuno!
Perché se a 60 anni non sono sposato,
tutto solo in una camera ammobiliata con macchie di piscio nelle mutande
e tutti gli altri sposati! Tutto l'universo sposato all'infuori di me!
Ah, eppure so bene che se ci fosse una donna possibile come sono io possibile
allora il matrimonio sarebbe possibile -
Come LEI nel suo solitario fasto esotico aspetta l'amante egiziano
così aspetto io - privo di 2000 anni e del bagno della vita.
Gregory Corso
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Davide Bidin
    Incalzatrice della storia Freno del tempo Tu Bomba
    Giocattolo dell'universo Massima rapinatrice di cieli Non posso odiarti
    Forse che l'odio il fulmine scaltro la mascella di un asino
    La mazza nodosa di Un Milione di A. C. la clava il flagello l'ascia
    Catapulta Da Vinci tomahawk Cochise acciarino Kidd pugnale Rathbone
    Ah e la triste disperata pistola Verlaine Puskin Dillinger Bogart
    E non ha S. Michele una spada infuocata S. Giorgio una lancia Davide una fionda
    Bomba sei crudele come l'uomo ti fa e non sei più crudele del cancro
    Ogni uomo ti odia preferirebbe morire in un incidente d'auto per un fulmine annegato
    Cadendo dal tetto sulla sedia elettrica di infarto di vecchiaia di vecchiaia O Bomba
    Preferirebbe morire di qualsiasi cosa piuttosto che per te Il dito della morte è indipendente
    Non sta all'uomo che tu bum o no La Morte ha distrutto da un pezzo
    il suo azzurro inflessibile Io ti canto Bomba Prodigalità della Morte Giubileo della Morte
    Gemma dell'azzurro supremo della Morte Chi vola si schianterà al suolo la sua morte sarà diversa
    da quella dello scalatore che cadrà Morire per un cobra non è morire per del maiale guasto
    Si può morire in una palude in mare e nella notte per l'uomo nero
    Oh ci sono morti come le streghe d'Arco Agghiaccianti morti alla Boris Karloff
    Morti insensibili come un aborto morti senza tristezza come vecchio dolore Bowery
    Morti nell'abbandono come la Pena Capitale morti solenni come i senatori
    E morti impensabili come Harpo Marx le ragazze sulla copertina di Vogue la mia
    Proprio non so quanto sia terribile la MortePerBomba Posso solo immaginarlo
    Eppure nessuna morte di cui io sappia ha un'anteprima così buffa Panoramo
    una città la città New York che straripa a occhi desolati rifugio nel subway
    Centinaia e centinaia Un precipitare di umanità Tacchi alti piegati
    Capelli spinti indietro Giovani che dimenticano i pettini
    Signore che non sanno cosa fare delle borse della spesa
    Impassibili distributori automatici di gomma Ma 3° rotaia pericolosa lo stesso
    Ritz Brothers del Bronx sorpresi sul treno A
    La sorridente réclame del Schenley sorriderà sempre
    Morte Folletto Bomba Satiro Bombamorte
    Tartarughe che esplodono sopra Istanbul
    La zampa del giaguaro che balza
    per affondare presto nella neve artica
    Pinguini piombati contro la Sfinge
    La cima dell'Empire State
    sfrecciata in un campo di broccoli in Sicilia
    Eiffel a forma di C nei Magnolia Gardens
    S. Sofia atletica Bomba sportiva
    I templi dell'antichità
    finite le loro grandiose rovine
    Elettroni Protoni Neutroni
    che raccolgono capelli Esperidi
    che percorrono il dolente golf dell'Arcadia
    che raggiungono timonieri di marmo
    che entrano nell'anfiteatro finale
    con un senso di imnodia di tutte le Ilio
    annunciando torce di cipressi
    correndo con pennacchi e stendardi
    e tuttavia conoscendo Omero con passo aggraziato
    Ecco la squadra del Presente in visita
    la squadra del Passato in casa
    Lira e tuba insieme congiunte
    Odi e wurstel soda oliva uva
    galassia di gala usciere togato
    e in alta uniforme O felici posti a sedere
    Applausi e grida e fischi eterei
    La presenza bilione del più grande pubblico
    Il pandemonio di Zeus
    Hermes che corre con Owens
    La Palla lanciata da Buddha
    Cristo che picchia la palla
    Lutero che corre alla terza base
    Morte planetaria Osanna Bomba
    Fa sbocciare la rosa finale O Bomba di Primavera
    Vieni con la tua veste di verde dinamite
    libera dalla macchina l'occhio inviolato della Natura
    Davanti a te. li Passato raggrinzito
    dietro dl te il Futuro che ci saluta O Bomba
    Rimbalza nell'erbosa aria da tromba
    come la volpe nell'ultima tana
    tuo campo l'universo tua siepe la terra
    Salta Bomba rimbalza Bomba scherza a zig zag
    Le stelle uno sciame d'api nella tua borsa tintinnante
    Angeli attaccati ai tuoi piedi giubileo
    ruote di pioggialuce sul tuo scanno
    Sei attesa e guarda sei attesa
    e i cieli sono con te
    osanna Incalescente gloriosa liaison
    BOMBA O strage antifonia fusione spacco BUM
    Bomba fa l'infinito una Improvvisa fornace
    distendi il. tuo Spazzare che abbracci moltitudini
    avviati orribile agenda
    Stelle del Carro pIaneti carnaio elementi di carcassa
    Fà cadere l'universo salta ciucciante coi dito in bocca
    sui suo da tanto da tanto morto Neanche
    Dal tuo minuscolo peloso occhio spastico
    espelli diluvi dl celestiali vampiri
    Dal tuo grembo invocante
    vomita turbini di grandi vermi
    Squarcia Il tuo ventre o Bomba
    dal tuo ventre fà sciamare saluti di avvoltolo
    incalza col tuoi moncherini stellati dl iena
    lungo il margine del Paradiso
    Bomba O finale Pied Piper
    sole e lucciola valzeggiano dietro la tua sorpresa
    Dio abbandonato zimbello
    Sono la Sua rada falso-narrata apocalisse
    Lui non può sentire le un-bel-giorno
    profanazioni del tuo flauto
    Lui è rovesciato sordo nell'orecchio pustoloso del Silenziatore
    il Suo Regno un'eternità di cera vergine
    Trombe tappate non Lo annunciano
    Angeli sigillati non Lo cantano
    Un Dio senza tuoni Un Dio morto
    Bomba il tuo BUM la Sua tomba,
    Che io mi chini su un tavolo di scienza
    astrologo che guazza in prosa di draghi
    quasi esperto dl guerre bombe soprattutto bombe
    Che io sia incapace di odiare ciò che è necessario amare
    Che io non possa esistere in un mondo che consente
    un bimbo abbandonato in un parco un uomo morto sulla sedia elettrica
    Che io sia capace di ridere di tutte le cose
    dl tutte quelle che so e quelle che non so per nascondere il mio dolore
    Che dica di essere un poeta e perciò amo ogni uomo
    sapendo che le mie parole sono la riconosciuta profezia di ogni uomo
    e le mie non parole un non minore riconoscimento,
    che io sia multiforme
    uomo che Insegue le grandi bugie dell'oro
    poeta che vaga tra ceneri luminose
    come mi immagino
    un sonno con denti di squalo un mangia-uomini di sogni
    Allora non ho bisogno di esser davvero esperto di bombe
    Per fortuna perché se le bombe ml sembrassero larve
    non dubiterei che diventerebbero farfalle
    C'è un inferno per le bombe
    Sono laggiù Le vedo laggiù
    Stan li e cantano canti
    soprattutto canti tedeschi
    e due lunghissimi canti americani
    e vorrebbero che ci fossero altri canti
    specialmente canti russi e cinesi
    e qualche altro lunghissimo canto americano
    Povera piccola Bomba che non sarai mal
    un canto eschimese io ti amo
    voglio mettere una caramella
    nella tua bocca forcuta
    Una parrucca di Goldilocks sulla tua zucca pelata
    e farti saltellare con me come Hansel e Gretel
    sullo schermo di Hollywood
    O Bomba in cui tutte le cose belle
    Morali e fisiche rientrano ansiose
    fiocco di fata colto dal
    più grande albero dell'universo
    lembo di paradiso che dà
    un sole alla montagna e al formicaio
    Sto In piedi davanti alla tua fantastica porta gigliale
    Ti porto rose Midgardian muschio d'Arcadia
    Rinomati cosmetici delle ragazze del paradiso
    Dammi il benvenuto non temere, la tua porta aperta
    né il grigio ricordo del tuo freddo fantasma
    né i ruffiani del tuo tempo incerto
    il loro crudele sciogliersi terreno
    Oppenheimer è seduto
    nella buia tasca di Luce
    Fermi è disseccato nei Mozambico della Morte
    Einstein la sua boccamito
    una ghirlanda di patelle sulla testa di calamari lunari
    Fammi entrare Bomba sorgi da quell'angolo da topo gravido
    non temere le nazioni del mondo con le scope alzate
    O Bomba ti amo
    Voglio baciare il tuo clank mangiare il tuo bum
    Sei un peana un acmè dl urli
    un cappello lirico del Signor Tuono
    fai risuonare le tue ginocchia di metallo
    BUM BUM BUM BUM BUM
    BUM tu cieli e BUM tu soli
    BUM BUM tu lune tu stelle BUM
    notti tu BUM tu giorni tu BUM
    BUM BUM tu venU tu nubi tu nembi
    Fate BANG voi laghi voi Oceani BING
    Barracuda BUM e coguari BUM
    Ubanghi BANG orangutang
    BING BANG BONG BUM ape orso scimmion
    tu BANG tu BONG tu BING
    la zanna la pinna la spanna
    Si Si In mezzo a noi cadrà una bomba
    Fiori balzeranno di gioia con le radici doloranti
    Campi si inginocchieranno orgogliosi sotto gli halleluia del vento
    Bombe-garofano sbocceranno Bombe-alce rizzeranno le orecchie
    Ah molte bombe quel giorno intimidiranno gli uccelli in aspetto gentile
    Eppure non basta dire che una bomba cadrà
    sia pure sostenere che il fuoco celeste uscirà
    Sappiate che la terra madonnerà in grembo la Bomba
    che nel cuore degli uomini a venire altre bombe. nasceranno
    bombe da magistratura avvolte in ermellino tutto bello
    e si pianteranno sedute sui ringhiosi imperi della terra
    feroci con baffi d'oro.
    Gregory Corso
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Davide Bidin
      Gente, il sesso non è mai stato
      altro che una miscela
      di corpi che fanno l'uno
      per l'altro
      ciò che piace
      a loro e all'evoluzione
      fare
      per desiderio
      o disperazione
      o necessità
      Non hanno alcun scopo
      se non l'amore
      e lo scopo della vita
      I sessualisti
      sono prodotti del sesso
      Siamo fatti del sesso
      Il sesso ha fatto l'Esercito della salvezza
      Siamo sesso
      Non c'è nulla di Oscuro
      intorno a questa magia
      E quelle fitte di desiderio
      che vi fanno star male
      Quei sogni impensabili
      che vi riempiono di dubbi
      - finché gioie selvaggie sgorgano
      da uno spirito entusiastico
      mangiate la polvere! GRIDATE!
      Grazie a Dio i pensieri
      eccitano quanto la carne
      Grazie a Dio c'è un posto
      in tutto questo lui e lei
      e lui e lei
      e lei e lui
      per un me e me -.
      Gregory Corso
      Vota la poesia: Commenta