Scritta da: Giemme

Io e te

Io e te
non siamo mai esistiti.
Sogni indefiniti
e nebbie protettive
hanno impedito
l'ancoraggio fermo.
Avemmo mani
a volte
e labbra fuggitive
a dirci, noi.
Forse fu il vento
o presumerci infinti
o forse la paura fessa.
Ogni mio giorno
ed ogni tuo respiro
si son cercati
ad insaputa nostra
si son trovati
ed han disposto
dei destini scritti.
So le tue gambe,
sai le mie rughe!
Cos'altro
potrebbe regalare
la restante vita?
Giorgio Morichetti
Vota la poesia: Commenta