Scritta da: Cleonice Parisi

Cerca il tuo sorriso

Il tuo sorriso non è nel vivere che tocchi,
il tuo sorriso è nell'armonia d'intenti con la tua stessa anima.

Segui la scia leggera di un vento
che non ha dimensione
ma solo fulcro vivo nel tuo cuore pulsante.

Il puro sorriso dimora già nel intimo pensiero
del tuo segreto cercare
e ti accompagnerà dal primo all'ultimo respiro;

Nella ricerca infinita
che tu crederai rivolta alla tua sola felicità,
troverai ad attenderti mille e più cuori
che come te avranno affrontato lo stesso viaggio;

E in quel viaggio
sarete messi di quel unico verbo
che avrà eco:

Cerca il tuo sorriso.

Cercherai...
Come il respiro cerca l'aria
Come un fiore cerca il sole
Come il mare cerca la propria spiaggia
Così tu cercherai il tuo sorriso.

E nel cammino fatto
nell'inseguir la gioia
tu avrai sfiorato la tua
altra dimensione.
Cleonice Parisi
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    Scritta da: Cleonice Parisi

    Il Fiume Fluido.

    Quando lancerai sentenze al vivere,
    sappi che il vivere ascolta e conserva ogni dire,
    e di quel tuo proferir parola te ne chiederà conto.
    Sia attento il tuo parlar al prossimo
    perché il mal detto sarà il tuo solo verdetto.

    Quando seminerai zizzania nei campi del vicino,
    sappi che la zizzania e un seme leggero
    che danza tra venti più svariati.
    Se non vuoi che la zizzania infesti i tuoi campi,
    non spargerne seme.

    Quando infliggerai pena,
    sappi che sotto lo stesso giogo cadrà il tuo passo.
    Negli occhi di chi merita il tuo diniego
    osserverai il riflesso del tuo domani.
    Ascolta l'anima
    quando la ragione malevolmente conduce.

    La vita è quel fiume che sempre scorre,
    la sua corsa potrà essere fluida o pesante
    dipenderà da te.

    Trascinerai con te il peso delle parole dette
    e quello delle parole non dette,
    sino a quando il tuo parlare non sarà proferito dal cuore.

    Solo le parole innalzate dal caldo focolare del tuo corpo freddo
    avranno ali per elevarsi oltre il corso del tuo fiume.

    Scorrerà fluido il tuo fiume
    solo quando il dire sarà figlio del cuore.
    Cleonice Parisi
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      Scritta da: Cleonice Parisi

      Non vi è Vizio

      Soave signora della notte,
      a te
      che con occhio luminoso graffi il sentiero nebbioso
      strappa via il buio drappo che al nostro vedere fa da cappio;

      Illuminata signora della notte,
      a te,
      che tra le dita stringi la nostra vita,
      schiudi la porta fa che quella stanza non ci venga tolta;

      Pacifica signora della notte,
      a te,
      che del ciel illumini ogni cosa
      fa che nel nostro cuor nasca la tua rosa.

      Come madre
      che non ha al cor giudizio
      sollevaci dal vivere,
      nel nostro anelar alla vita
      non vi è vizio.
      Cleonice Parisi
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        Scritta da: Cleonice Parisi

        Del bimbo che cresce...

        Del bimbo che cresce,
        veder non ti riesce;

        Ci vuole occhio al volo
        per poter cogliere il tesoro;
        Nel restar col capo chino
        rischi di rimaner bambino;

        Apri le ali al volo
        e giudicati da solo;

        Vedrai di quel bambino
        il suo lungo cammino,
        e nel carezzar sentiero
        capirai d'esser cresciuto davvero.

        Il cuore cresce rapidamente
        ma lento quel capir
        giunge alla mente;

        Del bimbo che cresce,
        veder non ti riesce,
        apri le ali al volo
        e giudicati da solo.
        Cleonice Parisi
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          Scritta da: Cleonice Parisi

          Ti sedurrò

          Anelo e bramo d'essere in te
          scioglierò il mio cuore
          nel tuo grande mare
          per poi specchiarmi attraverso la tua essenza.

          E tu sorvolando le montagne del mio dire
          i grandi mari delle mie stanchezze
          ascoltando la voce della mia anima
          giungerai al centro del mio cuore.

          Ti Sedurrò
          Affascinandoti con la forza grande della mia essenza
          sentirai la passione confonderti la mente
          e saranno i tuoi stessi pensieri a condurti a me.

          Ti Sedurrò
          Servendomi della tua anima
          per ammansuetire
          la tua ribelle natura.

          Ti Sedurrò
          Circuendo le tue convinzioni,
          addolcendo i tuoi alti picchi
          col soffio leggero del mio sentire.
          E per la tua sete io sarò l'acqua che inebria.

          Ti Sedurrò
          Sarai nel mio cuore ogni giorno prima ancora
          che brina tocchi foglia
          e al risveglio di ogni sole io tornerò a cantarti.

          Ti Sedurrò
          E accarezzandoti il cuore,
          sentirai i miei passi profanare il tuo scrigno
          non per prendere, ma per donare.

          Ti Sedurrò
          e nel gioco dell'amore tu diverrai specchio
          affinché io possa riflettermi.
          Cleonice Parisi
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            Scritta da: Cleonice Parisi

            L'inverno è alle porte

            Quando il freddo è alle porte
            butti via le gonne corte
            ed infili in tutta fretta
            la più calda tua maglietta.

            È l'Inverno non stupire
            prima poi deve venire
            con l'Autunno suo fratello
            porta in spalla un gran fardello.

            La natura tutta quanta in
            Inverno mal comanda
            i suoi teneri boccioli
            non diventan sempre fiori;

            Ed il passero sul ramo
            è un po'rauco al suo richiamo,
            lui fischietta stranamente
            ma neanche lo si sente.

            Ma lo sai o non lo sai!
            La fortuna che tu hai?

            Sotto un tetto riparato
            dal piumino riscaldato
            e l'inverno è già passato.

            Ma ti resti sempre a mente
            ogni essere vivente
            che d'inverno poveretto
            non possiede neanche un tetto.
            Cleonice Parisi
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              Scritta da: Cleonice Parisi

              Il futuro che verrà

              Il futuro che verrà sarà bello? Chi lo sa?

              Se lo chiedo al menestrello, lancia in aria il suo cappello.
              Se lo chiedo al farmacista, mi diventa un po' un artista;
              Se lo chiedo poi al monello, non lo sa neppure quello.

              Del futuro stranamente, non mi sanno dire niente.

              Sarà vero pure questo
              il futuro è un po' indigesto,
              sullo stomaco ci resta
              quel che non rimane in testa.

              Il futuro è un manifesto
              che ti vuol tener desto,
              ma se è troppo nella mente
              ti dimentichi il presente.

              Il futuro che verrà sarà bello? Chi lo sa?

              Mi risponde il menestrello intonando uno stornello:

              Son felice di abitare il presente in riva al mare
              e del mio futuro sò, che riavrò quello che ora dò.
              Cleonice Parisi
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                Scritta da: Cleonice Parisi

                Con il cuore vivrai

                Con "il cuore" ti dissi vivrai
                e di quella antica profezia
                oggi potrai saggiarne i frutti.

                Non confonda il tuo vedere,
                ciò che ora l'anima scorge,
                nel silenzio del suo essere luce
                saprai condurre i tuoi passi,
                dove vive il sole pulito dell'amore.

                Comprendi la varia natura dell'essere,
                le mille sfumature di un anima
                saranno il tuo abito migliore,
                e del suo canto tu canterai con mille voci.

                Guarda negli occhi,
                quegli occhi che non hanno cuore,
                ma solo anima nell'anima,
                e vola alto laddove il sole avrà costruito giaciglio.

                Tra le braccia di un nuovo vivere
                riconoscerai il tuo passo.
                Cleonice Parisi
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                  Scritta da: Cleonice Parisi

                  L'offesa

                  È buona cosa,
                  lasciar all'offesa lo spazio per far dilagar parola,
                  affinché in quello stesso mare affoghi.

                  È buona cosa,
                  lasciar all'offesa l'intero cielo,
                  affinché sol del suo volo si scorga,
                  ed il giudizio solo lei colga.

                  È buona cosa
                  nel subir offesa,
                  non cader nella trappola tesa
                  che vorrebbe sguainar spada alla difesa;

                  L'offesa è una spada tesa,
                  non accettar impresa
                  per una terra già presa.

                  L'eco dell'offesa arrecata nella valle del silenzio,
                  raddoppierà il cordoglio nella sorniona montagna,
                  che disturbata da quel molesto dire,
                  apprezzerà della valle
                  il suo non voler interloquire.

                  Quando alle porte del tuo castello,
                  busserà nemico armato,
                  basterà non schiuder porta
                  del suo ulterior bussar poco importa.

                  È nell'offesa
                  la pretesa e la trappola tesa,
                  non aprirai castello
                  per un inutil duello.
                  Cleonice Parisi
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