Poesie di Ciro Isaia

Impiegato statale, nato martedì 31 dicembre 1974 a Castellammare di Stabia (NA) (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Racconti.

Scritta da: Ciro Isaia

Con te

È con te che ho ritrovato me stesso quel giorno che i tuoi occhi mi parlarono per la prima volta della tua vita.
È con te che ho riscoperto quel sentimento che giaceva in me da tempo e se ne stava lì fino a saltar fuori all'improvviso per poi dare la prima scossa di felicità alla mia anima.
È con te, che ho visto rinascere quei battiti speciali nel mio cuore, quelli che arrivano dritti alla gola quando le tue parole mi riempiono d'amore.
È con te, che il mio volto solo adesso trova un motivo per combattere la tristezza, trasformandosi in sorriso quando le ferite ancora aperte cercano di travolgerlo all'improvviso.
È con te, che navigo in un oceano di dolcezza e tra onde di carezze mi disperdo, per poi ritrovarmi sempre lungo la riva del tuo cuore.
È con te, che adesso riesco a dare un senso a tutto ciò che mi circonda, alla mia vita.
È con te, solo con te che io voglio vivere.
Ciro Isaia
Composta mercoledì 14 dicembre 2011
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    Scritta da: Ciro Isaia

    La voce del silenzio

    È proprio lei ed è inconfondibile, arriva lentamente
    per poi passare attraverso la tua mente.
    Man mano sale e raggiunge il tuo umore, si avvicina a te come note di canzoni che esaltano tristezza, gioia e amore.
    Ed è così che in ogni istante può diventare penetrante
    come quel vento che ci sfiora durante un tragitto importante.
    Può farsi sentire nel cuore
    e senza temerlo può generare un gran rumore.
    È la voce del silenzio che non è mai distante
    basta saperla ascoltare per poi trovarla in ogni istante.
    È quando sei solo che naturalmente
    si avvicina a te per farsi sentire chiaramente.
    Non importa se sia dolce, arrogante o dal tono brillante
    è una voce magica che nel tuo silenzio parla di te e di certo non mente.
    Ciro Isaia
    Composta domenica 20 novembre 2011
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      Scritta da: Ciro Isaia

      La felicità

      Battere le ali e volare, sempre, in ogni istante, contro il vento, contro la tempesta. Battere le ali e ascoltare le mie sensazioni, il mio cuore, per poi fermarmi in quel punto che si chiama felicità. Ed è bello viverla, sentirla dentro, con la speranza che non mi abbandonerà mai. La felicità è in un battito d'ali, in un viaggio lontano, ai confini tra la vita e l'amore.
      Ciro Isaia
      Composta martedì 24 maggio 2011
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        Scritta da: Ciro Isaia
        Forse non sempre ci rendiamo conto che siamo gente tra la gente; viviamo per noi stessi ma soprattutto per gli altri, sembrerà strano, ma è così... Viviamo per tutte le cose che ci circondano, viviamo per la natura che io considero la casa di tutti...
        Non sempre si riesce a percepire cosa trasmette lo sguardo di una persona; eppure capita a tutti di incrociare lo sguardo di persone che neppure conosciamo... È proprio così, ci incrociamo ogni giorno, ci osserviamo, ci sorridiamo, anche lo specchio ci sorride quando lo fissiamo e spontaneamente lanciamo un sorriso...
        Noi attraverso gli altri ci riconosciamo, impariamo a comunicare principalmente con noi stessi, attraverso gli altri impariamo soprattutto ad amarci...
        Non è vero che siamo nati per vivere in un mondo tutto nostro, ma bensì siamo nati tutti per vivere in un solo e unico mondo, anche se ognuno di noi tende a costruirci la propria vita, ognuno di noi lo immagina alla propria maniera...
        Anche l'arcobaleno è unico, formato da tanti colori, dai colori della vita; nasce dopo il temporale, sì, perché qualsiasi temporale al mondo non è mai infinito... Sarebbe bello invece veder nascere sempre, ogni giorno dagli occhi di tutti noi quell'arcobaleno formato dai colori dell'amore, un arcobaleno che non avrebbe confini, un arcobaleno infinito che rappresenti il vero significato della vita...
        Ciro Isaia
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          Scritta da: Ciro Isaia

          Ascoltando "Salsa"

          In silenzio resto a pensare
          chi si esprime con la musica attraverso dei strumenti,
          senza distrarmi cerco di ascoltare
          le parole di una qualsiasi nota,
          che siano tante o poche non importa
          loro aspettano solo
          che la mia anima apra la porta,
          per toccarmi, per sfiorarmi,
          o semplicemente per emozionarmi,
          la nota sta lì e ancora spetta
          ma senza sapere che la mia anima
          la porta l'ha già aperta,
          è così che entra e inizia a suonare
          fino a quando la sua musica non riesce a farmi danzare,
          e con il suo ritmo e la sua melodia
          dice di chiamarsi "Salsa" e di restare per sempre
          nella vita mia...
          Ciro Isaia
          Composta sabato 13 giugno 2009
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