Le migliori poesie di Carmela Genduso

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Scritta da: Carmela Genduso

Dimmi

Dimmi...
Sulle ali di un sogno
inseguendo un riflesso di luna,
intreccio parole
e mi perdo nei ricordi che...
come onde si allontanano
per poi tornare a riva
e trascinarmi...
nel mare della solitudine.
Il silenzio raggela
quest'anima in pena,
le emozioni si sciolgono in lacrime...
Sei qui con me... tra la mente e il cuore,
ti guardo, vorrei fermare il tempo,
affinché non sciupasse il tuo volto
e gli occhi tuoi rimanessero pieni d'amore!
Potessi io annodare i fili del destino!
Mi legherei a te,
anche per un solo attimo,
abbandonarmi vorrei
fra le tue braccia... alle tue carezze...
e poi mi fermerei...
per paura che sia troppo...
un solo attimo...
"Dimmi come tacere...
come non violentare il silenzio,
quando i ricordi si distendono sull'anima".
Dimmi.
Carmela Genduso
Composta domenica 17 gennaio 2016
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    Scritta da: Carmela Genduso

    Siamo ombre

    Siamo ombre
    mi guardi con occhi tristi
    mentre le labbra morbide
    legano le parole allo sguardo
    naufragano i sogni nella tristezza.
    Mi parli, ti ascolto
    il cuore è di nuovo prigioniero.
    I giorni sognati
    sembrano svanire.
    Sarà ancora attesa fra le incertezze.
    Quest'amore, amore mio
    è l'approdo del mio cuore.
    Quest'amore
    si distende sulle onde
    e con il suo desiderio ardente
    attende
    fra i rumori del mare
    tra i silenzi dell'anima
    attende.
    Ascolto le tue parole
    legando i miei pensieri muti
    agli occhi miei tristi che
    silenziosamente
    svelano il rimpianto!
    Siamo ombre
    noi che da lontano
    ci teniamo per mano
    e a passi lenti...
    camminiamo a fianco
    nell'andare del tempo!
    Carmela Genduso
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      Scritta da: Carmela Genduso

      Lungomare

      Sul lungomare della vita,
      il tempo scorre
      inesorabilmente.
      È quasi finito l'autunno,
      i suoi tramonti fra specchi d'acqua
      stanno lasciando
      l'azzurro cielo
      ormai quasi vuoto
      di voli di gabbiani.
      Già lembi di nuvole
      vagano all'orizzonte e
      sulla spiaggia.
      Si è fermato il tempo.
      Solo i sogni restano.
      Io
      con le ali ancora spiegate
      nel nulla
      in cerca di una ragione
      d'esistere.
      Inventerò nuovi tramonti dorati
      là dove si tuffa il sole
      tra onde e mare
      accarezzando gli scogli
      aspetterò
      il mio veliero fantasma
      una promessa al mio soffrire
      e sarà ancora amore
      sul lungomare della vita.
      Carmela Genduso
      Composta martedì 10 novembre 2015
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        Scritta da: Carmela Genduso

        Una storia

        Sulle rovine di un passato
        non troppo remoto,
        con passi decisi
        cancello orme di tristezza
        coloro i giorni di amarezza...
        l'ombra di un tempo
        che ancora mi attanaglia
        mi segue...
        non esiste fuga dal vissuto,
        i ricordi come esplosioni...
        spesso mi travolgono:
        "ma non mi dissuadono"
        giorno dopo giorno,
        lentamente avanzo
        su questo scenario
        che è la vita.
        Ho solo cambiato la colonna sonora...
        ora è una dolce melodia: un concerto...
        tra il mio io e la mia anima...
        mi rifugio nel mio essere,
        sospesa tra il vissuto e il sognato...
        ascolto parole e scrivo versi...
        la mia storia,
        nei contorni del tempo.
        Carmela Genduso
        Composta domenica 17 gennaio 2016
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          Scritta da: Carmela Genduso

          Ricordi di mare

          Era una notte di luna
          e nel cuore scendeva la malinconia,
          una tristezza simile all'onda che
          s'infrange sulla scogliera e tutto dilava
          travolge e porta via.
          Stringevo forte
          a pugni chiusi,
          tutte le emozioni di questo
          sospirato amore.
          Ricordo
          lo sguardo tra la terra e il mare e
          il cuore ancora in volo
          tra i bagliori di un tramonto,
          là dove muore il giorno
          e appare in cielo la prima stella.
          Ancora ti aspetto ancora,
          con la stessa ansia
          l'anima è già una vela
          ancora più forte il desiderio di te
          di quest'amore di questo mare.
          Ancora navigheremo
          ancora sarà amore.
          Carmela Genduso
          Composta venerdì 22 gennaio 2016
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            Scritta da: Carmela Genduso

            Sento

            Nel silenzio, seduta su questo vecchio divano
            da lontano guardo il mare,
            ma ne sento il respiro.
            Tra le righe di questo diario ogni pagina,
            parla di speranza, di te.
            Sole segreto sulla mia anima.
            Sento che si sono aperti
            i cancelli d'autunno
            ed io mi sto vestendo di foglie secche.
            Sento ancora parole filanti
            nell'agonia di questa estate, la malinconia
            dei rimpianti senza orizzonti.
            L'estate, l'avevo sognata, anelata.
            Ora, in questo autunno, smarrita,
            reprimo le emozioni.
            Vorrei urlare al vento della mia favola.
            Sento tra le dune della mente il tuo nome
            un grido che nel vento si perde.
            Sento diluvi di parole che non riesco a dirti,
            ora è come parlare al vento
            e il vento le flagella sugli scogli,
            mentre il cuore mio frana.
            Un giorno lo sento, tra i pensieri stanchi
            racconterò la fine della mia favola:
            "come una foglia al vento
            il ramo la lasciò cadere, precipitare nel vuoto.
            L'amore conservò il suo segreto
            tra le pagine di pietra piene di speranza del suo diario."
            L'anima sente che presto si compirà
            il tempo delle foglie!
            Carmela Genduso
            Composta martedì 10 novembre 2015
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              Scritta da: Carmela Genduso

              Non esiste fuga

              Non esiste fuga da se stessi.
              Scivola sul cuore la notte,
              e mentre la tristezza aggredisce anche le stelle,
              la nostra favola bussa forte alla porta.
              L'anima è lì, sulla soglia,
              i ricordi, come impazziti...
              vanno incontro alla follia d'amarti.
              L'amore li accoglie,
              li aggroviglia nel suo abbraccio,
              li sveste e strappa le ferite,
              snoda la matassa di rabbia che li avvolge.
              E con struggente, infinito piacere
              li tormenta.
              Il cuore è ora un vascello e
              l'anima una vela alla deriva.
              Tra la nebbia,
              navigano nel mare della nostalgia.
              Carmela Genduso
              Composta domenica 17 gennaio 2016
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                Scritta da: Carmela Genduso

                Sogno d'estate

                Avvolta in un velo d'azzurro
                danzava a piedi nudi
                in riva al mare.
                All'orizzonte
                il sole sprofondava.
                Scendeva la sera e
                stendeva il suo mantello
                trapuntato di stelle
                sul mondo.
                Halima si sedeva su uno scoglio
                e respirava pace!
                Il cielo
                sembrava abbassarsi
                e il suo animo
                - rapito -
                si increspava come le onde
                e sospirava come il mare
                aspettando il suo veliero.
                Ubriaca di ricordi
                con il cuore in estasi
                fra abbracci di luna
                e carezze di mare
                sulla riva dell'inconscio
                il suo sogno approdava.
                Fu l'alba a sedare
                quella tempesta d'anima.
                Carmela Genduso
                Composta giovedì 24 marzo 2016
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