Scritta da: Angela Randisi
Assenza
Senza fragranza
L'aria di primavera
Giungeva lenta.
Non cerano rondini
Ma solo aquiloni.
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Senza fragranza
L'aria di primavera
Giungeva lenta.
Non cerano rondini
Ma solo aquiloni.
Spettacolare
Il volo maestoso
Della regina.
Vola verso il sole
Quell'aquila reale.
Scala di pietra
Il fantino sedeva
Con occhi bassi.
Nitriva il cavallo
Raspando il terreno.
Prove di canto
Sembrava un'orchestra
Senza maestro.
Nell'acuto silenzio
Palpitava il cuore.
Alzò le braccia
Senza grande timore
Il caporale.
Sull'uscio della porta
Svuotò le sue tasche.
Sentii l'eco
Delle onde lontane
Era già buio.
Rallentai il passo
Abbagliata dal faro.
Ogni mamma è come una rosa,
ma una rosa senza spine
che mostra la parte più
delicata e più bella di sé.
Gli angeli di primavera
meravigliano il mondo intero
per il loro volteggiare.
I molteplici cerchi, nella volta celeste,
in sincronia gli uni con gli altri,
disegnano un miracolo
per ogni ritorno.
La nostalgia
nascosta nel passato
urla: "presente".
Erano sogni
trasportati dal vento
di primavera.