Poesie di Alda Merini

Poetessa e scrittrice italiana, nato sabato 21 marzo 1931 a Milano (Italia), morto domenica 1 novembre 2009 a Milano (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Jessica Piermatti
Un giorno io ho perso una parola
sono venuta qui per dirvelo e non perché voi abbiate risposta
Non amo i dialoghi o le domande: mi sono accorta che cantavo in una orchestra che non aveva voci
Ho meditato a lungo sul silenzio, al silenzio non c'è risposta.
Io le mie poesie le ho buttate
non avevo fogli su cui scriverle.
Poi mi si sono avvicinati strani animali come uomini di antenate bestie da manicomio
qualcuno mi ha aiutato a sentirmi unica, mi ha guardato.
Pensavo che per loro non c'erano semafori, castelli e strade.
Questo posto sgangherato come il mio cervello che ha trovato solitudini.
Poi è venuto un santo che aveva qualcosa da dare
un santo che non aveva le catene, non era un malfattore,
l'unica cosa che avevo avuto in questi anni.
L'avrei seguito
finché un giorno non sapevo più innamorarmi.
È venuto un santo che mi ha illuminato come una stella.
Un santo mi ha risposto: perché non ti ami? È nata la mia indolenza.
Non vedo più gente che mi picchia e non vedo più i manicomi.
Sono morta nell'indolenza.
Alda Merini
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    Scritta da: Marco Ponzalino

    Pensiero

    Sono qua rinchiuso
    Di pensieri affranto

    Senza coscienza alcuna
    Di potere il vanto

    Volgo i miei sguardi vuoti
    Occhi senza sguardo

    Voglio sentire ora
    Voci, sussurri, suoni

    Chiedo a me stesso vivo
    Dove guardare ancora

    Chiudo i miei occhi alfine
    Respiro in affanno

    Mi calmo, sento, ascolto
    Dentro di me un canto

    Ti ho trovata infine
    Musa del mio creare

    Cuore che pensa lieve
    Un pensiero, un incanto.
    Alda Merini
    Composta domenica 27 maggio 2012
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      Scritta da: luna_n_354
      Ho bisogno di silenzio
      come te che leggi col pensiero
      non ad alta voce
      il suono della mia stessa voce
      adesso sarebbe rumore
      non parole ma solo rumore fastidioso
      che mi distrae dal pensare.
      Ho bisogno di silenzio
      esco e per strada le solite persone
      che conoscono la mia parlantina
      disorientate dal mio rapido buongiorno
      chissà, forse pensano che ho fretta.
      Invece ho solo bisogno di silenzio
      tanto ho parlato, troppo
      è arrivato il tempo di tacere
      di raccogliere i pensieri
      allegri, tristi, dolci, amari,
      ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.
      Gli amici veri, pochi, uno?
      sanno ascoltare anche il silenzio,
      sanno aspettare, capire.
      Chi di parole da me ne ha avute tante
      e non ne vuole più,
      ha bisogno, come me, di silenzio.
      Alda Merini
      Composta domenica 8 gennaio 2012
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        Scritta da: sagea

        L'Albatros

        Io ero un uccello
        dal bianco ventre gentile,
        qualcuno mi ha tagliato la gola
        per riderci sopra,
        non so.
        Io ero un albatro grande
        e volteggiavo sui mari.
        Qualcuno ha fermato il mio viaggio,
        senza nessuna carità di suono.
        Ma anche distesa per terra
        io canto ora per te
        le mie canzoni d'amore.
        Alda Merini
        Composta domenica 15 maggio 2011
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          Scritta da: Barbara Brussa

          Per Milano

          Non è che dalle cuspidi amorose
          crescano i mutamenti della carne,
          Milano benedetta
          Donna altera e sanguigna
          con due mammelle amorose
          pronte a sfamare i popoli del mondo,
          Milano dagli irti colli
          che ha veduto qui
          crescere il mio amore
          che ora è defunto.
          Milano dai vorticosi pensieri
          dove le mille allegrie
          muoiono piangenti sul Naviglio.
          Alda Merini
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            Scritta da: Barbara Brussa

            A Mario

            Se ti dicessi che ti amo
            direi una infame bestemmia
            perché i fratelli non si amano mai
            eppure è vero; nel fuoco dell'arte
            abbiamo un amore in comune,
            questo non posso dimenticarlo
            e dirti ti amo per un poeta
            assume un significato diverso
            dal volgere umano delle cose.
            Amo i tuoi orizzonti impossibili
            la tua coscienza perfetta
            il tuo volgere ad ogni stagione,
            la tua pennellata distratta
            la tua fiducia in te,
            che è in fondo l'umiltà di Cristo
            che pure era figlio del Padre.
            Alda Merini
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              Scritta da: Eclissi

              Prima di venire

              Prima di venire
              Portami tre rose rosse
              Prima di venire
              Portami un grosso ditale
              Perché devo ricucirmi il cuore
              E portami una lunga pazienza
              Grande come un telo d'amore
              Prima di venire
              Dai un calcio al muro di fronte
              Perché li dentro c'è la spia
              Che ha guardato in faccia il mio amore
              Prima di venire
              Socchiudi piano la porta
              E se io sto piangendo
              Chiama i violini migliori
              Prima di venire
              Dimmi che sei già andato via
              Perché io mi spaventerei
              E prima di andare via
              Smetti di salutarmi
              Perché a lungo io non vivrei.
              Alda Merini
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                Alla tua salute, Amore mio!

                Sono folle di te, amore
                che vieni a rintracciare
                nei miei trascorsi
                questi giocattoli rotti delle mie parole.
                Ti faccio dono di tutto
                se vuoi,
                tanto io sono solo una fanciulla
                piena di poesia
                e coperta di lacrime salate,
                io voglio solo addormentarmi
                sulla ripa del cielo stellato
                e diventare un dolce vento.
                Alda Merini
                Composta venerdì 10 settembre 2010
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