Scritta da: Vincenzo Elefante

Quando ero bambino

Quando ero bambino
i miei amici erano gli uccelli
erano i fiori, erano le erbe,
ricordo che passavo
molto del mio tempo
con loro a ragionare dei miei sogni

E le nostre parole erano semplici,
perfino il vento si fermava ad ascoltare,
le mie speranze avevano
ali colorate
come quelle delle farfalle.

Mia madre mi guadava e sorrideva,
mi chiamava poeta – il suo poeta.
e io a quell'età
che potevo sapere di un poeta,
io che ero come passerotto
tra i rami del ciliegio
che discorre con l'acqua nel canneto.

E ora mamma è con gli angeli del Cielo,
come un sogno nel cielo della sera,
ma quando mi racconto
agli uccelli e ai fiori,
quando ricerco l'ombra - almeno l'ombra –
del bambino che fui,
odo come un singhiozzo soffocato
nel vento che ritorna
come una volta a ragionar con l'angelo
di quel tempo che fu.
Composta venerdì 2 aprile 2021

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    Scritta da: Vincenzo Elefante
    Dedica:
    a mia madre

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