È miele d'autunno! Dimenticai così le torride turbolenze dell'estate, quando in essa m'attardai per accingermi a inchinarmi, remissiva, al malinconico autunno ma con somma sorpresa m'avvidi che non v'era l'autunno ad attendermi al bivio, ma una nuova clamorosa primavera. Fu così che compresi che, essendo disposta a viverla con occhi nuovi e impavidi, anacronistici pensieri e indugiando in essi, anche l'incipienza dell'autunno e la spietata veememza dell'inverno mi sarebbero parse dolci... come miele d'acacia.
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