All'improvviso hai voltato la testa Dea d'Atene piena di orgoglio, come se la grazia dei tuoi antenati su di te avesse ogni magia versato. Che volevi ricordare a me Poeta innamorato della capitale che la bellezza è meraviglia o rovina? Che volevi dire a me Poeta innamorato del mare che la gloria è nome o avidità? I nostri sguardi inevitabilmente si sono incrociati e senza parole sono rimasti ghiacciati.
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