I suoi petali aperti e d'oro, su essi coccinelle rosse, prese da fremiti d'amore. Farfalla bianca, si posa, dove il pudore delle tue labbra prese possesso delle mie.
Al tramonto ti tinsi d'arancio, rovesciandomi a terra, sull'erba bagnata il primo fiore d'amore si chiuse.
Pura la luce della luna dipinse tutto di azzurro corpi nudi inclusi. Non riuscivamo a rallentarci, scossi da quel silenzio, che le nostre ombre sembravano profanare.
Sotto una corona di stelle, altri fiori nacquero quella notte: ardenti, di un giallo vivace, e fu l'alba a placarne la sete.
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