Nella tempesta che ho dentro
cerco l'inizio di un modo senza confini.
Guardo il cielo e dietro le nuvole
aspetto quel tramonto di conferma
che tutto andrà bene.
Nella tempesta che ho dentro
dove la pioggia bagna il cuore...
Dedico il mio canto
Tra le mani tengo stretto il dolore
che attanaglia lo stomaco
i battiti del cuore nuotano violentemente...
Occhi chiusi alla terra
Tanti corpi inerti privi di carezze dell'amore...
Ogni giorno, per noi, era "Natale"
un sorriso e una nota di canto
è stato il dono che attimo dopo attimo,
anno dopo anno, ci hai regalato
per renderci felici e sereni.
Col tempo nulla è mutato...
In un eco
di un amore sognato
il mio corpo di te
si è vestito
"e nel respiro di un gesto
che sfiora il tramonto...
Prendere calci sul muso
mentre le mani stringono le caviglie
e supplicano di non voltare le spalle
Continuare a urlare "ti amo"
mentre il tuo sorriso ironico
ricorda un'unione dissolta...